Archivio mensile:dicembre 2020

VITTIME SACRIFICABILI

La raccolta di racconti che porta questo titolo, è ispirata al concetto del contagio ma anche a raffigurare una tipologia di vittime che dal Sistema vengono classificate come sacrificabili.

Matrix mastica letteralmente le nostre vite, e in taluni casi, questa sua spietatezza viene rappresentata con il termine, inventato da alcuni burattini della Matrice stessa, con il nome di vittime sacrificabili o sacrificali. Termine che, un tempo, si adoperava nei confronti di quanti erano sacrificati in offerta agli dei, rappresentazione terrena di spietati alieni che avevano insegnato al bestiame umano innanzitutto il sacro terrore nei loro confronti.

La raccolta che porta questo titolo mostra vari esempi di come il contagio e quindi il male talvolta invisibile agli occhi della gente, porti il disastro nella famiglia umana; ma contiene anche alcuni racconti che parlano di contagi derivanti da mali spirituali o animici che obbligano le persone a comportarsi in modo difforme e pericoloso.

La raccolta contiene uno dei racconti della Saga della Notte Comune, dove uno sgangherato investigatore privato pugliese trapiantato a Milano si ritrova in pieno nel mistero che, iniziato con il brutale omicidio di un senatore romano,  dura da molti anni e che non accenna a trovare una soluzione.

Anche VITTIME SACRIFICABILI, potete scaricare al minimo prezzo di 0,99 centesimi, comodamente, sul vostro dispositivo preferito, evitando tragitti fino alle librerie e quindi potenziali occasioni di contagio. Tra l’altro, nessuno, in Italia, è oggi in grado di offrire la qualità di queste pubblicazioni a un prezzo realmente ridicolo. Un chiaro messaggio anche nei confronti di chi pretende di gestire il regime editoriale italiano e obbligarvi ad acquistare a venti-trenta euro testi la cui qualità lascio al vostro giudizio.

immagine amazon

Le rinunce dei libertari di ferro

 

Ascolto, con una certa meraviglia, le dissertazioni contenenti ferme proteste per l’ennesimo lockdown di Natale e dintorni. C’è chi si straccia le vesti per i divieti, motivati dall’emergenza sanitaria in corso, di circolazione e possibilità di fare acquisti in determinate ore. Invero, una scomoda evenienza. 

Conforta, per alcuni, ascoltare le ferme proteste di chi invoca libertà costituzionali in certi frangenti. Menti libere, a mio avviso, non troppo lucide. 

Sapete, io di divieti ed esclusioni me ne intendo. Sono campione nazionale in molte specialità del settore. Posso affermare con grande enfasi e sicuramente altrettanta tranquillità di essere un escluso a vita da certe libertà e soprattutto da molte gioie nella mia esistenza privata. 

Mi si potrà obiettare che esiste una bella e netta differenza tra la nostra sfera privata, con le sue gioie o miserie, e quel che attiene al pubblico dominio. Certamente. 

Peccato che gli esclusi individuali, mai saranno liberi collettivamente. E questa è un’altra delle nostre, eterne, limitazioni. Il problema è che, come dice la nota freddura, la brutta notizia è che c’è solo merda da mangiare. Quella bella, è che la merda non basta per tutti. 

Volendo ricordare che forse, tutti insieme, potremmo cambiare l’andamento generale, solo volendo, mi par giusto anche ricordare ai libertari del Natale che qui in Terra, e più precisamente in Italia, da molto tempo esistono esclusi parziali o totali che: devono sopravvivere con 500 euro al mese in pensione; vivono con 1000 ed anche meno euro al mese se lavorano; se lavorano, hanno contratti demenziali che li pongono sotto ricatto da parte di qualsiasi padrone o padroncino esistente; se non ne hanno, anche peggio e molto peggio, devono scavare la terra per trovare acqua. Gente che nasce malata, deforme, peggio se diventa demente per incidente o malattia. Chi riesce a immaginare cosa significa dover sopravvivere con gravi limitazioni fisiche permanenti? Chi riesce a immaginare dover vivere sotto le bombe di altri paesi, sotto occupazione militare, vedendo congiunti e amici stuprati e torturati. non essite limite alalsofferenza e alla perdizione.

Esistono esclcusi nella sfera emotiva, nella sfera sentimentale, nella sfera sessuale. Gente che soffre emarginazione, esclusione, persecuzioni di ogni tipo e quotidianamente, dal primo momento in cui aprono gli occhi al mattino, fin quando non li richiudono di sera. La sofferenza fisica, da vecchiaia o malattia, fa a gara con la sofferenza morale, mentale e psichica di milioni di individui in questo, ex Belpaese, come nel resto del mondo, che sia sferico o piatto o della forma che preferite. Non sappiamo dove siamo, realmente, ma lo sport preferito è sognare posti migliori, comunque.

Per analogia con uno dei film simbolo della mia epoca, Blade Runner, che assegnava all’androide ribelle il ruolo del comune essere umano che uccideva ferocemente i suoi aguzzini, risparmiando chi, il Cacciatore impersonato da Harrison Ford, pensava dotato di vita, quindi di immortalità, soltanto perché, in lui, amava l’idea stessa della vita eterna che a tutti gli automi umani del mondo è vietata. 

Povera gente, che non riesce neanche a concepire la vera e finale condanna che l’affligge, e forse questo è davvero l’unico dono che gli è stato fatto sin dall’inizio: non capire che il Giudizio Universale comprende un’inevitabile liberazione per gli Eletti (dotati di Anima) ma anche il definitivo fuoco del forno per le fascine. E il ruolo della fascina è occupato da masse sterminate di poveri esseri che sono nati perdenti comparse nel gioco crudele della vita immaginata. 

Gli Gnostici furono sterminati affinché non potessero testimoniare l’orrore che era stato imposto alla nostra gente.

Nascere e lottare solo per perdere. Potete immaginare un destino peggiore di questo? Meglio concentrarsi sulle rinunce umane e correnti. Queste sì che sono generose e ci lasciano il fiato per protestare.

Foto 1 di 6

LA TERRA INVASA DAI RETTILI / 5

L’interferenza aliena sulla vita e le relazioni sul nostro pianeta è uno dei principali temi dell’Ufologia contemporanea. All’interno di questo vastissimo campo di studi e di relative ricerche, il problema rappresentato dagli addotti è indubbiamente aderente al tentativo di ricavare un insieme di prove testimoniali di rilevantissima importanza da dover inserire in una casistica adeguata, ma significa anche doversi occupare di un insieme di casi umani da dover considerare e ai quali offrire comprensione e soccorso.

Per quel che conosco, soprattutto Corrado Malanga, in venti anni di studi, ha portato a conoscenza delle masse quanto compreso dagli addotti tramite l’ipnosi regressiva, ovvero parlando con l’inconscio dei soggetti rapiti da alieni e talvolta dialogando sia con le larve che li stavano parassitando, sia con la cosiddetta Anima che si abbinava al loro essere. Di questi due elementi, il cui studio porta a dover esercitare il tentativo di comprendere i sintomi denunciati dalle vittime tramite le conoscenze proprie della Parapsicologia, credo sia interessante parlare in questo post.

ipnosi

Premetto che nel momento in cui ho iniziato a interessarmi seriamente di addotti, come spiego nel libro, ero reduce da ben 41 anni di studi sulla parapsicologia e i fenomeni paranormali in genere. Avendo potuto riscontrare fin da bambino alcuni casi di medianità clamorosi nella mia famiglia, a soli 15 anni avevo iniziato un percorso di conoscenza di questi temi. Erano l’anno 1978 e in Italia era vivissimo l’interesse su tali studi grazie alla notorietà di personaggi come Massimo Inardi, Emilio Servadio e Leo Talamonti.

Nel 2018, invece, mi trovai a conoscere un addotto che mi fu presentato con il nome convenzionale di B. Era una persona di una certa età, che asseriva di essere stato rapito da alieni che chiamava Uomini-Drago, il cui comportamento benevolo e rassicurante, avevano procurato in lui un grande desiderio di rivederli. Quindi un addotto particolare, non traumatizzato, e senza dubbio felice dell’esperienza vissuta. Questi alieni erano del tutto simili a quelli descritti da Fortunato Zanfretta con il nome di Dargos.

Il suo problema era il terrore di essere rapito, quindi di essere cacciato, da un’altra razza di Rettiliani concorrente con la prima, ovvero i Rettiliani – tipo che conosciamo soprattutto dalle descrizioni di David Icke e Credo Muttwa. Questo tipo di rettili mostra un atteggiamento predatorio verso ogni razza che incontra e risulta in guerra con varie civiltà extraterrestri, oltre a parassitare l’intera razza umana e cercaredi estinguere proprio i benefattori di B.

icke

Un mio amico, che chiamo Carlo nel romanzo (per garantire la riservatezza necessaria ai personaggi descritti nel libro, i nomi sono tutti inventati) faceva parte di un gruppo di persone riunite con l’intento di proteggere gli addotti in modo tale da garantire loro anche il massimo anonimato.

Nel corso dei due anni di ricerche, raccontati nel libro, ho conosciuto altre persone che si definivano addotti, ovvero erano certi di essere stati rapiti da esseri non terrestri.

Quel che ho visto e sentito, dunque da testimoni di certi eventi, fa parte del romanzo che definire un racconto fantascientifico è possibile solo partendo da una lettura superficiale. Come quando accadde con la serie televisiva Visitors, che sconvolse lo stomaco e i pensieri di molti spettatori.

Certo, poteva sembrare una serie fantascientifica come tante, eppure quelle scene di Rettiliani muta-forma che ingoiavano topi vivi per nutrirsi, oltre a prepararsi uno spuntino migliore con molti esseri umani impacchettati come salami nelle loro astronavi, fu un pugno nello stomaco per tanti spettatori.

visitors

Non vi resta che farvi la vostra opinione leggendo LA TERRA INVASA DAI RETTILI che sarà a vostra disposizione nei primissimi giorni del 2021, con l’ultima stesura rivista e corretta dato che ho deciso di includere nel testo alcuni eventi accaduti recentemente. Altri, saranno narrati nel seguito di questo romanzo.

Come spiegato nei post precedenti, ho inviato ad alcuni editori il testo per ottenere una pubblicazione che sia disponibile nelle librerie italiane. Se non dovessi riuscire in questo intento, potrete comunque scaricare il libro tramite Amazon a un prezzo davvero ridicolo che non mi ripagherà comunque neanche delle spese sostenute ma che potrà dare a voi la giusta definizione di cosa significa l’interferenza aliena sulla Terra.

LA TERRA INVASA DAI RETTILI / 4

In questo post, pubblico un breve estratto del romanzo LA TERRA INVASA DAI RETTILI che sarà pubblicato nei primissimi giorni del 2021. Questo perché alcune delle vicende narrate si sono verificate negli ultimi giorni del mese scorso e quindi sono state inserite nella versione definitiva, aggiornata e corretta, che potrete vedere con ogni probabilità su Amazon.

Il romanzo è stato inviato in visione a Solferino Editore, Einaudi Editore, Longanesi Editore. Editrice Nord, e altri. L’ultimo romanzo, tra le molte pubblicazioni proposte a vari editori, prima di rinunciare del tutto a qualunque rapporto con le realtà editoriali classiche del nostro paese.

Ho inviato in particolar modo questo romanzo, in quanto ritengo che la realtà dell’interferenza aliena e il dramma degli addotti in Italia e nel resto del mondo, non debba passare sotto silenzio ed anzi debba poter essere divulgata anche nelle librerie, dove i grandi editori hanno accesso.

Ovviamente, scrivendo da 42 anni vi posso garantire che l’ostracismo di alcuni editori, specie i più noti, riguardo scrittori come me, è davvero evidente;  evidente almeno quanto la scomoda presenza rettiliana sulla Terra. Non possiamo e non dovremmo rassegnarci né all’una e tantomeno all’altra evidenza.

 

Quindi, in mancanza di notizie positive LA TERRA INVASA DAI RETTILI sarà a vostra disposizione, su Amazon, raggiungibile cliccando sulla mia pagina personale, esattamente come tutti gli altri miei romanzi e raccolte di racconti.

Come tanti, altri, colleghi, ho l’esigenza di scrivere, non di pensare all’ostracismo di questo o quell’editore e neanche il tempo e la voglia di rifiutare contratti a dir poco indecenti proposti da editori minori che intanto, molte volte, pensano di far pagare agli autori parte delle loro spese anche prima della pubblicazione reale.

Voi sapete che cliccando qui, avrete la possibilità di scaricare romanzi e racconti di ottima qualità senza recarvi fisicamente in un libreria e a un prezzo assolutamente imbattibile.

occhio rettile

***** La vita comune alla maggioranza delle persone, che siano libere o schiave di una civiltà aliena, piace molto alla gente. Proprio come si rapportano al tiranno terreno che li comanda a bacchetta: il governo, che dirige la società, da cui derivano le regole imposte da enti locali, istituzioni, datori di lavoro. La vita della gente è un insieme di leggi e regolamenti, frammisti a qualche, pallido, diritto. Resta il fatto che questa evidente routine che definiamo vita quotidiana e che include il dovere di soddisfare i nostri stessi bisogni, costituisce la sopravvivenza che tutti adoriamo. La vera religione auto-imposta è proprio questa: adorare la nostra vita terrena e temere oltre ogni limite la morte.

Ero consapevole da molto tempo che forse la vera libertà consiste nel liberarsi da noi stessi.

Tutto questo rimane un semplice ragionamento. Ero perfettamente convinto del problema sostenuto da Carlo. Possiamo filosofeggiare al caldo e al sicuro di ogni elemento della nostra esistenza, ma quando ci si trova davanti al boia, quel che si percepisce è terrore puro.

Il terrore che cresce con l’adrenalina.

Il sangue adrenalinico, per quel che sapevo, era la droga preferita dalle Elite.

E questo insegnamento proveniva, fin da tempi antichissimi proprio dalle civiltà aliene che avevano prima creato in laboratorio l’essere umano, per poi utilizzarlo come forza-lavoro, schiavo per i propri piaceri sessuali ed anche facile serbatoio di quella droga adrenalinica ora diventata un allarme sociale.

Il corpo umano trattato esattamente come gli uomini trattano il corpo degli animali che allevano, torturano, macellano, se ne nutrono e che taluni usano anche per piaceri sessuali. Quanti articoli avevo letto, in proposito?

Il cerchio era perfetto, un cerchio intriso di sangue.

Non era più tempo per filosofeggiare.

Passò una settimana prima di decidermi a chiamare Carlo al telefono. Era nella sua abitazione di Viterbo.

– Va bene, sono con voi. Lo sai, vero, che per scrivere di voi e della vostra lotta dovrò conoscerne i particolari?

– Non ti avrei contattato se non fossi pronto a fornirteli. Devi parlare e scrivere di noi, senza alcuna limitazione. La gente deve sapere. Almeno quelli che leggeranno il tuo romanzo.

– Una guerra non si vince con le parole, neanche con quelle scritte.

– Sì, forse. Comunque i nostri nemici stanno vincendo la loro guerra contro di noi con il silenzio e la censura. Camuffando la loro forma, limitano la nostra consapevolezza e anzi ciò li aiuta a collocarsi ai vertici di politica, grande industria e grande finanza, sport e arte.

– Ovvero, state combattendo il Sistema.

– Certamente, il loro sistema. Sei dei nostri?

– Sono uno scrittore e stop. Questo è il patto.

– Allora, sia. Tra una settimana, riunione a Viterbo. Sono in una cellula provinciale dato che in Italia ne abbiamo una in ogni provincia almeno, talvolta, due.

– Una sorta di associazione segreta? Non sono vietate dalla legge?

– Certo, se fossimo un’associazione con elenchi, registri eccetera. Non mi risulta che se liberi cittadini si riuniscono per parlare in un seminterrato abbiano altri vincoli se non renderlo noto alla questura. Sì, dovremmo farlo, dovremmo…Non mi risulta che per il libero e per giunta gratuito scambio di favori e benefici sia necessario un nulla osta delle autorità. È quanto facciamo noi, mi segui?

– Okay, era solo una domanda. Dove ci vediamo?

Mi fornì un indirizzo poco distante dal centro di Viterbo e una data. Avrei preso alloggio nel solito albergo che avevo utilizzato più volte e che neanche era troppo distante dal luogo dell’appuntamento: un immobile affittato uso ufficio.

Per la prima volta in vita mia, ero entrato nello stesso romanzo che stavo per scrivere. Anche se a dire il vero, il precedente romanzo era consistito nel descrivere una ricerca letteraria da me stesso compiuta, stavolta la situazione che avrei dovuto raccontare era diversa e aveva i chiari connotati di un conflitto vero e proprio. Non potevo negare una certa perplessità che molti chiamerebbero timore.

Passai i cinque giorni seguenti intento a riflettere e riordinare gli appunti che avevo già preso. Mi sentivo alquanto ridicolo. Non perché non credessi a B. o alla bontà delle intenzioni di Carlo. Stavo per dedicare il mio tempo libero, sottraendolo alla famiglia, per descrivere la guerra in corso tra una civiltà aliena e la comunità degli umani o piuttosto un loro gruppo in particolare. Roba che avevo visto nei film di fantascienza degli Anni 80.

E sì, pare davvero questo il grande vantaggio dei Rettili: il nostro senso del ridicolo.

Il giorno stesso dell’incontro programmato, ero già a Viterbo verso mezzogiorno e stavo sistemando i pochi vestiti che avevo portato in una borsa nell’armadio della stanza d’albergo affittata per due giorni.

Il tempo era letteralmente gelido e dall’ubicazione di quella stanza, che era quella ormai già conosciuta in vari soggiorni viterbesi, potevo sentire il rumore della vecchia caldaia che ancora riusciva a conferire un leggero tepore.

Carlo mi chiamò al cellulare mentre riponevo la borsa ormai svuotata nell’armadio.

– Ti va un pranzo nella migliore trattoria a cinque minuti di camminata dalla tua posizione?

– Con questo freddo, penso che una bella polenta non me la tolga nessuno. Ci sarà anche B.?

– No, oggi, no. Ti vengo a prendere alle tredici, va bene?

Pensavo di sapere a quale locale si riferisse il mio amico.

Accadde poi una di quelle, strane, cose che troverete in libri come questo. Il trillo del telefono interno mi fece uscire dal bagno e sentii la voce un po’ bassa della direttrice dell’albergo nel microfono:

– Una comunicazione per lei dall’esterno, gliela passo.

Solo mia moglie e Carlo sapevano del mio soggiorno in quell’albergo; entrambi usavano il cellulare per chiamarmi.

– Parlo con lo scrittore?

Una voce maschile, fredda, dal tono sbrigativo.

– Con chi ho il piacere?…

– Lasci stare, e torni a Roma. Qui non c’è posto per lei.

– Temo che lei abbia sbagliato persona. Spero intanto che voglia presentarsi.

– Lasci stare, le ho detto. Si tolga da torno in fretta. – e riattaccò.

Non che fossi preoccupato da una telefonata in stile intimidatorio vecchio stampo, ma riferii a Carlo la faccenda, mentre camminavamo verso la trattoria prescelta.

Il mio amico reagì in modo diverso, sembrava allarmato:

– Hai qualche nemico? Ti è mai successo, prima?

– No, piuttosto a Viterbo, ho qualche amico. Ma non fanno scherzi del genere.

– E allora, qualcuno ti tiene d’occhio. Qualcuno che aveva il tuo nome, e che sa dove alloggi.

– Sì, ma, se pure mi tengono d’occhio, quale motivo dovrebbe spingerli a mettermi sull’avviso?

– Questo lo scopriremo solo vivendo, vecchio mio.

Quella storia non stava iniziando bene. Ero intenzionato a provare a divertirmi ma quest’ idea passò molto in fretta.

Non ho mai avuto un temperamento avventuroso e tanto meno posso considerarmi un uomo d’azione.

Una guerra tra alieni cattivi e umani incazzati andava bene per un romanzo di fantascienza, se ben narrata, con un minimo di tensione e qualche colpo di scena.

Sarebbe andata bene una storia del genere, forse, per un romanzo altamente drammatico.

Accadde molto altro e descrivere quel che seguì quella giornata di febbraio non mi riesce per nulla facile. Se invece volete considerare quel che leggerete alla stregua di un racconto di fantascienza, fate pure.**** segue.

LA TERRA INVASA DAI RETTILI, romanzo di 300 pagine, autore : Marco Caruso

madre rettiliana

Una raffica di titoli a soli 0,99 centesimi!

Come vi avevo promesso, in attesa del nuovo anno, ecco per voi, a un prezzo mai visto, i miei romanzi e una raccolta di racconti straordinaria!

IL GIORNO DELL’APOCALISSE è un giallo-horror ambientato a Roma, dove uno sceneggiatore cinematografico in crisi deve risolvere il conflitto in corso tra un assassino nazista e una setta di angeli custodi dell’Umanità.


UNA DONNA VESTITA DI BIANCO è un romanzo giallo-horror che narra le peripezie di un insegnante inglese che vive e lavora in Italia, in passato sospettato di aver ucciso la propria moglie, inglese anche lei, e che dopo essere uscito da un clinica per malattie mentali. pensa di rivederla in alcune fotografie a corredo di un reportage da Viterbo, dove un invasato cerca di riportare in auge il culto di Velthe.


I RACCONTI DELLA NUOVA LUNA sono racconti di vario genere che spiegano l’influsso che la luna ha sull’animo umano. La raccolta contiene un racconto della Saga della Notte Comune e un racconto ha per protagonista Mister Tau.


Si tratta di romanzi e racconti che non potrete trovare nelle librerie e in altri store on line ma solo sulla mia pagina Amazon al prezzo ridicolo di centesimi

0,99

Un prezzo anti-crisi, pensato per farvi leggere quanto volete e quando volete dato che i file che acquisterete li potrete scaricare su qualunque dispositivo portatile o sul computer di casa, senza dover andare in una libreria, rischiare contagi negli spostamenti e spendere cifre eccessive per leggere a prezzi assurdi quel che l’editoria di regime pretende.

 

Ricordate che sulla mia pagina Amazon troverete un nuovo romanzo e nuovi racconti sempre e soltanto al prezzo di 0,99 centesimi, ogni tre mesi, quindi, il consiglio è di metterla tra i preferiti e tenerla d’occhio. 

Per poter leggere un estratto gratuito, è sufficiente cliccare sulle copertine dei libri.  

LA TERRA INVASA DAI RETTILI / 3

Oggi siamo di fronte a una tale quantità di reperti, prove, testimonianze e avvistamenti che non credere agli alieni e alla loro terribile interferenza in relazione agli umani, è veramente un atto di fede al contrario. 

Come ho ampiamente dimostrato con i passati post, il regime del silenzio a ogni costo è formato dalle varie organizzazioni come il Cicap, fino ai media e passando per i vari commentatori che se ne occupano poco e male, nel complesso. Il motivo è molto semplice. 

Le proprietà dei media nazionali e internazionali sono concentrate nelle mani di poche persone e costoro, ben suggerite dalle Elite planetarie, non si permettono di disturbare il manovratore. Il potere terrestre ha invece stretto molteplici accordi con varie civiltà extraterrestri che pure si combattono tra loro. 

Nel mio romanzo inedito LA TERRA INVASA DAI RETTILI, gli addotti ci raccontano come e perché. Resta al lettore farsi un’idea e ovviamente un’opinione. 

Per quanto mi riguarda, intendo comunque portare all’attenzione del maggior pubblico possibile questo romanzo, ponendo condizioni ovviamente riguardo la distribuzione nazionale ad un eventuale editore, oppure affidandolo ad Amazon al solito prezzo ridicolo di 0,99 centesimi di euro, affinché tutti possano leggerlo e farsene un’idea. Questo accadrà immancabilmente nei primi giorni del 2021

Nei prossimi post inserirò alcuni brani particolarmente significativi del libro. Ricordate di tenere d’occhio la mia pagina Amazon cliccando QUI.

Questo blog e il blog gemello (marcocaruso.myblog.it) sono i due riferimenti che insieme alla pagina Amazon, vi consentiranno di seguire la mia attività letteraria. Come vi ho promesso, se gli editori continueranno nel loro ostracismo, non avrete alcun problema e potrete leggere i mie romanzi e i racconti che inserirò su Amazon sempre e comunque a soli 0,99 centesimi!

Scaricate i file da poter visualizzare comodamente nei vari dispositivi preferiti evitando file, spostamenti e senza pagare prezzi esorbitanti all’editoria di regime. 

 Perù: Il mistero della Statua rettiliana - Rivelazioni -ET

UFO e media, il disastro continua

In questo breve filmato potete vedere, se non l’avete già visto, come la RAI, che prende da tutti noi un canone per legge, tratta l’argomento che include la dominazione aliena sulla Terra.

Una notizia tra le più importanti del panorama internazionale, sia per l’estrema gravità e sia per la grande importanza del personaggio che ha divulgato simili dichiarazioni, viene trattata tra risate, battute e sberleffi vari, con una professionalità veramente esemplare. 

Ovvero un perfetto esempio di come chi amministra il potere vuole diffondere e quindi neutralizzare ogni, possibile, rottura nel muro del silenzio eretto sulla dominazione aliena.

State tranquilli che se tali notizie sono state divulgate, è perché le Elite vogliono che questo si sappia. È quindi perfettamente incluso nei loro piani.

I governi terrestri che hanno sottoscritto trattati con alieni esistono ma tali  trattati non verranno mai portati a conoscenza della gente perché sono contro la gente. 

Altre notizie potrete leggerle nel mio romanzo, ancora inedito, LA TERRA INVASA DAI RETTILI

Per rispondere al ridanciano presentatore che era in studio, vale la pena di ricordare che solo uno scrittore può portare a conoscenza della gente, tramite un libro, quel che i media nascondono o descrivono deridendo, da anni e anni, le persone informate di fatti e, peggio ancora, chi può ritenersi testimone o vittima di contatti indesiderati con alieni; oppure il produttore di un film che ovviamente dispone di ben altri mezzi.

Spiace sinceramente che Pinotti si presti a questo tipo di trasmissioni che con la seria divulgazione di questo genere di argomenti hanno poco o nulla a che fare.
https://youtu.be/Tqnlvt58dt8

LA TERRA INVASA DAI RETTILI /2

Un romanzo di fantascienza dovrebbe essere improntato su una narrativa libera, che possa spaziare tra i temi classici o no del genere di riferimento. Avete già letto nel post precedente come la penso sull’argomento.

Da noi, la fantascienza è arrivata dagli Stati Uniti dove aveva un senso in quanto basata su un vero e proprio dibattito nazionale: l’esistenza degli alieni e la loro fastidiosa presenza nei cieli americani.

Jimmy Carter fu uno dei presidenti eletto con uno scopo preciso: chiarire una volta e per tutte se gli alieni erano in America e perché. In seguito, dichiarò che la CIA gli aveva impedito di mettere le mani sui file secretati. Voi ci credete? Vi immaginate Trump che confessa di avere meno potere della CIA?

carter ufo

 

 

Solo un esempio di quel che i politici moderni possono o non possono dire. Anche la Clinton ha promesso di fare chiarezza sul tema UFO, e sapete com’è andata a finire. 

Vi chiederete cosa sia successo, per esempio, in Italia. Come sapete, siamo, di fatto, una colonia americana. La resa durante la Seconda Guerra Mondiale ci ha ridotti così. Tranquilli, è tutto scritto nei trattati internazionali a partire dall’armistizio di Cassibile, primo e secondo atto, e la seguente Conferenza di Pace di Parigi. Il resto di quest’ultimo trattato, è ancora secretato in parte per noi Italiani, e potete facilmente indovinarne il motivo. 

In realtà, quanto deciso a Yalta non poteva essere modificato e quindi l’intero Occidente dell’Europa diventò un feudo statunitense, fatto consentito dalla volontà del Vaticano. 

Eppure, anche una colonia (l’italia presenta tuttora ben 50 basi statunitensi sul proprio territorio: citatemi un paese libero che abbia una situazione simile) può presentare situazioni molto scomode per la volontà di tenere segreto il tema della tracotante presenza degli UFO. E, come sempre, tutto questo lascia una traccia nitida e facilmente riscontrabile.

 accame ufo

 

Nel 1978 (http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic3_03590_7) il deputato socialista Falco Accame presentò un’interrogazione al Ministero della Difesa di informazioni sugli Ufo, e per la promozione di una approfondita indagine…

Prima di lui, l’8 luglio del 1950, anche il deputato Piemonte presentò un’interrogazione simile. 

In tempi più moderni, possiamo ricordare quella presentata da Tullio Regge al Parlamento Europeo, seguita da un’altra di Musumeci, ecc.. Per essere volutamente ironico, potrei aggiungere che la curiosità sull’argomento non manca. 

Uno dei fatti più clamorosi riguardò addirittura il Presidente Segni come ricorda questo articolo di Repubblica (https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/11/23/se-gli-ufo-volano-sul-quirinale.html). Il nostro presidente si trovava a Castelporziano, il 20 agosto del 1963, quando quello che viene definito “un corpo discoide” si fermò proprio accanto al tetto della berlina presidenziale. Roba da farsela sotto. Segni era già rientrato in casa e il suo autista fu interrogato dall’Areonautica che ovviamente girò il caso ai padroni americani. 

Si dice, comunque solo un’illazione, perché oggi i sistemi per censurare le notizie sono molto più accurati, che persino il presidente Napolitano abbia dovuto assistere a caroselli poco graditi sul Quirinale. 

Quando accadono fenomeni tanto evidenti e clamorosi si può pensare a una sola ipotesi: che i simpatici alieni vogliano ricordare l’esistenza di patti specifici, con le buone o con le cattive. E non si tratta di armi segrete di origine terrestre, come sostiene qualche benpensante. Se fossero segrete, eviterebbero di farle volare sulla capoccia dei presidenti.

Gli Alieni sono qui, e sono anche molto evidenti oltre che invadenti.

Tra l’altro, continuano impunemente a rapire soggetti di ogni sesso ed età, secondo i loro piani e del tutto indisturbati da militari e poliziotti; anzi, alcuni addotti hanno dichiarato di aver visto diversi umani in divisa all’interno dei laboratori dove erano stati portati.

Il problema degli addotti ci riporta a quel genere di fantascienza che piace molto poco alle cronache dei media e rientra addirittura solo di lato nei programmi di approfondimento sui vari temi propri delle cosiddette scienze alternative. 

Non potevo evitare di occuparmene, e infatti, circa due anni or sono, è iniziata la vicenda che racconto nel romanzo ancora inedito LA TERRA INVASA DAI RETTILI. Seguite questo blog perché nel prossimo post avrete altri particolari in merito.

 

castelporziano

BAGLIORI SUL BULICAME

Di questo romanzo, terminato nel 2019, ho parlato più volte. La storia che lo ispira e gli avvenimenti narrati in quelle pagine, mi hanno colpito profondamente. Tutto è iniziato l’anno precedente, quando decisi di andare a cercare opere non pubblicate da Mario Signorelli, scrittore, archeologo e medium nato e deceduto, nel 1990, a Viterbo. Un autore a me molto caro, come cara mi è la storia e le tradizioni del capoluogo della Tuscia. 

Quanto è avvenuto a Viterbo, in quei giorni, comporta la descrizione di eventi sospesi tra due dimensioni. Il sogno ha avuto una parte predominante ma, come sanno molto bene alcuni iniziati e molti parapsicologi, il sogno confina con l’Aldilà, dove dimorano i defunti oltre a una schiera di diverse entità.  

Il romanzo si occupa anche di dare una definizione il più completa possibile del Tempo, una delle colonne che sostiene La Matrice e quindi per noi, un vero tiranno. 

Come bonus, l’ispirazione dovuta ai messaggi sottili inviati proprio da Signorelli, mi ha permesso di capire bene che fine abbia fatto la Confederazioen Etrusca, nel quadro di quella Nuova Etruscologia, da Signorelli propagandata tramite i suoi scritti e le molte scoperte archeologiche ottenute sul campo tramite i ricordi ancestrali provenienti proprio dalla sua medianità.

Il romanzo, dopo una breve permanenza su amazon, è ora inedito e disponibile per un editore che sappia valorizzarlo opportunamente e altrettanto opportunamente distribuirlo nelle migliori librerie nazionali, come importante sarebbe la traduzione per altri mercati.

Un romanzo che non potreste mai immaginare scritto da altri, così come i suoi contenuti non potreste mai leggerli altrove. 

Il mio romanzo BAGLIORI SUL BULICAME è disponibile sul sito di Amazon, sia per leggere un estratto gratuito, sia per acquistarne una copia cartacea, oppure scaricare sul proprio pc il file da poter riprodurre con il dispositivo prescelto, senza fare la coda in libreria o spostarsi rischiando conseguenze dovute all’emergenza sanitaria.

Credo si tratti di un romanzo importante, per i temi trattati ma anche per il modo in cui sono esposti. Un romanzo-verità dato che quanto è stato descritto corrisponde a quanto ho vissuto a Viterbo e dintorni.

L’inizio di una ricerca letteraria che si è rivelato come il principio di un viaggio all’interno delle dimensioni interiori dell’individuo, e delle varie connotazioni che il Tempo assume a seconda di quel che stiamo cercando. Un romanzo di tipo parapsicologico, dove la medianità e lo spiritismo fanno da cornice a un’indagine metafisica. 

Le vicende raccontate nel libro, tra l’altro, hanno prodotto un seguito che varrà la pena di raccontare in un nuovo libro.

Tenete d’occhio la mia pagina Amazon. Tra poco sarà disponibile a un prezzo straordinario: 0,99 centesimi.

Bagliori sul Bulicame Formato Kindle

Visitate la mia pagina Amazon… e altri piccoli consigli

Vi ricordo che potete aggiornarvi sulla mia produzione letteraria visitando anche ogni giorno la mia pagina Amazon cliccando qui.

TROVERETE SEMPRE ROMANZI E RACCONTI A SOLI 99 centesimi. Avete letto bene: 99 centesimi! Per primo, faccio qualcosa contro la crisi che ci opprime.

A me non interessa guadagnare (su ogni libro venduto a quella cifra, se tutto va bene, mi arrivano poco più di dieci centesimi di euro, sui quali dovrò ovviamente pagare le tasse).

Io scrivo per avere un dialogo con Voi e desidero un dialogo con Voi per il semplice motivo che considero la missione di uno scrittore nel senso proprio del termine.

Chi scrive non deve, semplicemente pensare a divertire e tantomeno a guadagnare da ciò che scrive. Deve soprattutto comprendere la realtà e spiegarla agli altri. Lo scrittore non fa solo intrattenimento o cronaca, deve poter migliorare e arricchire la consapevolezza umana, l’unico, vero, antidoto che abbiamo da usare contro i mali della vita.

Il vero problema della nostra esistenza non è nemmeno la Matrice di cui si parla tanto, e persino, potrei dirvi, i gestori del perfido Sistema che ci affligge.

Il nostro, vero, problema è la mancanza della consapevolezza giusta e della conoscenza dei misteri che la Matrice e i suoi gestori, a cominciare dalle Elite terrestri, non vogliono farci comprendere.

Questi misteri sono obbligati, dalle leggi universali, a farceli conoscere (film, libri, giornali, televisione) in senso più ampio possibile e con grande evidenza.

Tuttavia, quest’obbligo di informazione non include un obbligo di spiegazione.

Dovremmo mangiare la comprensione insieme al cibo che ingurgitiamo quotidianamente. Questo è il segreto dell’Eucaristia.

Dopo averci informato, la Matrice fa di tutto per distrarci in ogni modo, occupare le nostre giornate con bisogni, necessità, affanni, per non farci trovare la necessità giusta a poterci fermare e meditare.

Cosa fare?

Trovare il tempo per fermarci, programmando almeno due ore nella nostra giornata e rispettare il termine. In quelle ore, cercare le informazioni dove si pensa di trovarle e comprenderle o anche meditare a seconda della nostra inclinazione personale. Non lesinare mai questo periodo della nostra giornata o sacrificarlo ad altre esigenze: è il regalo migliore che possiamo farci e, nel contempo, fare agli altri perché su di loro rifletteremo la nostra comprensione.

Personalmente, evito di mangiare carne, bere alcol senza ritegno e scopo, e soprattutto evito di fumare e assumere qualunque tipo di sostanza che non sia stata prescritta da uno specialista. E anche in quel caso, la mia voce interiore deve poter dire la sua.

La Matrice è tutto quel che ci circonda, tranne gli esseri dotati di Anima. Non sapppiamo chi e quali sono e non sappiamo se siamo noi stessi dotati di Anima.

Pertanto, dovremo agire nel buio dell’ignoranza e quindi usare ogni precauzione possibile.

Vi ho parlato dell’Arte della Guerra non a caso, nei post precedenti. Vivere dentro Matrix è una battaglia. La vita è una battaglia.

Prima che vi facciate questa domanda, vi precedo: non sono maestro neppure di me stesso, figuriamoci se potrei esserlo per voi. Io sono uno scrittore che esplora il mondo per descriverlo agli altri, e stop.

Potete accettare questa offerta o rivolgervi altrove. Non sono in grado di pretendere nulla da nessuno se non da me stesso. E sapete cosa pretendo da me stesso?

Scrivere per intrattenimento, insegnando sempre qualcosa (e trovate questi testi nella serie di Mister Tau, nella Saga della Notte Comune, nella serie Solo Noir, la serie Quattro passi nel Mistero e nelle raccolte di racconti in genere).

Ma anche scrivere per diffondere quel che ho visto e toccato personalmente. E tra questi testi, trovate BAGLIORI SUL BULICAME e troverete l’inedito LA TERRA INVASA DAI RETTILI. Questi romanzi contengono il frutto di esplorazioni personali e hanno preteso da me un grande sforzo di partecipazione emotiva.

Pertanto, seguire questo blog, oltre al blog gemello (marcocaruso.myblog.it) e la mia pagina Amazon  vi permetterà di restare aggiornati sulla mia produzione, su quanto inserirò su Amazon rigorosamente a 99 centesimi oltre quanto è invece è pubblicato da editori al prezzo da lor signori stabilito.

Il dilemma dello scrittore - 1000miglia