Archivio mensile:marzo 2021

Un governo che non tutela le libertà costituzionali è un governo fuori-legge

La legge non è solo una parola. La legge è una regola comune che dovrebbe armonizzare i comportamenti. Chi non la rispetta, si pone, e questo ci hanno insegnato, fuori dalla norma e quindi dalla legge.

Il nostro governo, che io scrivente su questo blog, non stimo minimamente, ha comunque un dovere fondamentale: non andare contro la Costituzione e quindi difenderla e rispettarla.

Chiunque operi sul territorio italiano è parimenti costretto a considerare come primo dovere la Prima Legge.

Gooogle, Facebook, Youtube e altri social, proprietà di multinazionali, non possono derogare dalla Costituzione e dai suoi obblighi. Se vogliono operare in Italia.

Il governo non può evitare di intervenire nel caso di insopportabili limitazioni della libertà di parola e quindi del diritto alla libera espressione fissato dalla Costituzione.

Altra cosa è cercare canali alternativi per esprimersi. Sarebbe come dire che esistono, nella Repubblica italiana, enclavi libere e dove vige la legge, e anche territori lasciati al libero arbitrio di qualunque censore. Un’idea contraria alla stessa legge.

I social, le multinazionali, devono rispettare la Carta, oltre i vari trattati internazionali, se vogliono operare in Italia. E chi pretende di comandare non può voltarsi dall’altra parte, mai. Le Elite non devono poter affondare il coltello nel burro. Byoblu e qualunque altro canale censurato devono riaprire e nel quadro delle leggi vigenti, poter operare in Italia.

Ogni contratto corrisponde a un sigillo in astrale?

Comprendo bene come sia difficile capire le dimensioni della nostra prigione mentre si è dentro queste mura, che sono talmente alte da non far vedere nulla e non far avere neppure un’idea di quel che c’è dietro, nascosto da massi, e malta, e mattoni; con solerti muratori che fissano un muro dopo l’altro e a questo servono realmente senza neppure che molti di loro se ne rendano conto. Ma agli architetti, il loro comprendere non serve, mentre invece serve la loro opera.

Talmente chiaro e limpido che non si scorge. Per scorgere qualcosa, ci vuole un contrasto, fatto di sfumature. Se vedi solo la luce, un abbaglio, non ti fa comprendere un bel niente. Questa è la loro forza, il segreto molto semplice che utilizzano da sempre. Paradossalmente, la luce abbagliante del Sole. Non un sole che riscalda e dà la vita ma che abbaglia e brucia occhi e pelle. Lo stesso sole che vedete sui paramenti sacri della religione cattolica che di Cristo non ha un bel nulla, e parlo del Cristo Cosmico.

Il bello, e tragico insieme, è che i primi cristiani scendevano nelle catacombe per nascondersi, rinunciando proprio alla luce del sole e gli inganni che producevano sgherri armati che li martirizzavano. Questo è quanto ci hanno raccontato, o no?

E i vecchi martiri, una volta saliti al potere, con Costantino, diventarono i nuovi carnefici, dato che operarono contro le presunte eresie con la stessa ferocia. Ma guarda un po’.

Quel che contava, prima e dopo, era far scorrere sangue perché a questo punta il Potere, chiunque lo eserciti. Far scorrere sangue, nutrirsene e produrre nutrimento per i veri Padroni. Lo vedete, lo sapete ma non ci credete. Un altro dei loro inganni perfettamente riusciti. Infatti, mangiate spesso carne e morte.

Sono maestri di inganni, prestigiatori acclamati e di grande successo.

E allora, parliamo di un altro dei loro trucchi di grande successo.

Avrete sentito, se leggete questo blog, che si parla da tempo di un contratto scaduto per le Elite, a livello planetario, in corrispondenza di un Grande Reset da compiere a livello di Matrice e quindi ancora a livello planetario. E parlo di piano fisico, non di un pianeta che non esiste.

La Matrice deve compiere questi reset per il suo funzionamento, parametrando l’energia disponibile agli scenari da allestire. Se voi ci pensate come pensate a un qualunque programma informatico molto evoluto, è più facile capirlo.

Ebbene, come dimostra l’Effetto Mandela, la Matrice deve resettarsi, e inevitabilmente non potendo sincronizzare le nostre menti, spesso gli scenari non coincidono con la memoria.

asino macina

Alla Matrice è indispensabile l’energia per il suo funzionamento ma questa energia la fornisce chi è talmente asino da dimenticarsene. Immaginate asini che girano in tondo collegati da una fune che fa girare una dinamo e sarete arrivati molto vicini al vero.

Dato che i parassiti che hanno occupato la regia di controllo della Matrice sono perfettamente a conoscenza di leggi che esistono per tutti, fuori e dentro la Matrice, devono utilizzare un inganno per costringere gli asini a girare in tondo e produrre l’energia per la macchina che produce inganni: la Matrice stessa.

Gli asini non possono essere costretti a far ciò per cui non diano il loro esplicito consenso. Ma una volta firmato i lcontratto di turno, devono rispettare il contratto o sono scudisciate sul culo. È quanto accade di continuo, cari asinelli, basta guardare. Guardate, se non credete, e fate bene a non credere, ma guardate.

Esistono libri, anche nel passato, tipo La Fattoria degli Animali, che vi spiegano molto bene.

Esistono due tipi di libri, a questo proposito, ma che hanno la stessa funzione.

Il primo tipo è scritto dai parassiti stessi perché hanno l’obbligo di dire la verità, di esplicare la confessione (vi ricorda niente?) per non subire gli effetti karmici delle loro perfide azioni.

Il secondo tipo di libri è scritto dai risvegliati che provano l’impulso primario di risvegliare gli altri asini. Come nel film Matrix (l’industria cinematografica funziona esattamente come le altre industrie) dove Neo si sveglia intubato e immobilizzato ma è ancora prigioniero delle perfide macchine (Matrix) e guarda gli altri schiavi, ancora addormentati, lì vicino.

neo intubati

I parassiti sono talmente perfidi, dunque, da farci girare come asini con il nostro consenso. Dovete concentrarvi su questa concezione per capire. La loro forza, la loro cattiveria, la loro capacità coercitiva, la loro crudeltà si esplicano solo dopo un consenso informato.

Come li puoi battere? Con quel che non li può nutrire. Dato che mentre fanno funzionare la Matrice, devono pur nutrirsi. E li nutre il sangue, la passione smodata, i sentimenti che proviamo, la nostra rabbia; non li nutre l’amore disinteressato, il misticismo, quel che di più alto e nobile potete immaginare e contemplare. Questo tipo di sentimenti, non li nutre e quindi li disturba perché va ad allentare il tessuto della Matrice.

In altro modo si può dire che le alte vibrazioni non sono efficaci ed efficienti a produrre il tessuto brasso-vibratorio della Matrice.

Ricordate che la loro esigenza di confessione si esplica molto volentieri con il cinema. Esiste un film, poco conosciuto, che potrete visionare tramite Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=j5Iw5nWUXlw

Si chiama Invito all’Inferno. Chiaro e limpido.

invito all'inferno

Esemplare come e forse meglio di Matrix. A proposito. Sapete di chi è il soggetto del film (regista Wes Craven)? Un signore che Wikipedia non spiega ma che spiega la Rete: un noto e rispettabile personaggio facente parte del Sistema. Guardate qui: https://en.wikipedia.org/wiki/Richard_Rothstein

Forse, ora capite meglio. Devono ottenere il vostro consenso ma devono dirvelo chiaramente in ogni modo che abbia risonanza se possibile planetaria (in un pianeta che non esiste).

Una volta ottenuto il vostro consenso, hanno la chiave per schiavizzarvi, e costringervi a produrre l’energia per la Matrice.

Esattamente come, oggi, l’emergenza sanitaria non è il fine ma il mezzo. Un mezzo terrificante per costringervi ad accettare la panacea di ogni male: il vaccino. La cui formula non è nota.

Eppure, voi, per ottenerlo, dovete firmare l’ennesimo contratto della vostra vita: il consenso informato.

Appunto, siete informati che vi stanno inoculando, molto probabilmente, una sostanza legata a un sigillo astrale.

I contratti sono sempre collegati a un sigillo astrale, altrimenti la morte fisica ci renderebbe liberi. Un rischio che i parassiti non possono correre.

Attenzione ai contratti che vi propone il Sistema dato che già sapete che il Sistema è uno strumento dei parassiti.

Una firma spesso equivale a un sigillo astrale.

Lo so che la verità fa male, io lo so perché l’ho già provato questo malessere. Un malessere necessario, purtroppo. Hanno inventato la luce di un sole per confonderci, accecarci, produrre miraggi. È il loro habitat ideale, non il nostro.

Diciamo che siamo asini clandestini importati da altrove. Se vi piace di più.

Il resto, lo potete leggere qui. Io scrivo per voi. Al solito prezzo ridicolo di 0,99 centesimi. Un prezzo fatto per diffondere, non per arricchire qualcuno. Vi prego, ragionate. Non leggete me, non leggete nessuno, ma ragionate. O questa Matrix durerà in eterno.

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Se devi dire una bugia, dilla grossa.

Cara, ho fatto tardi perché la strada era bloccata da un’invasione aliena che voleva portarci via i bignè alla crema che piacciono tanto alle Venusiane. Ridicolo, vero? Roba da fantascienza, vero? Eppure, è quanto fa la cosiddetta Scienza oggi, raccontando balle talmente grosse che la maggior parte di noi non riesce neanche a smentire.

Non meravigliatevi. L’ha già fatto, con grande successo, la Religione: millenni a terrorizzare l’umanità con il verbo di un dio invisibile ma che veniva impersonato da un clero feroce e deciso a farne rispettare appunto la volontà. Mistero della Fede, quante volte l’avete sentito dire?

Se è vero quanto ci raccontano, questa panzana era buona tanto per indurre Abramo a massacrare suo figlio Isacco (oggi parleremmo di un folle che compie crimini secondo le “voci” che ascolta) che per fare migliaia di morti da una parte e dall’altra e andare a liberare il Sepolcro di Cristo in terre lontanissime con le Crociate.

Una panzana buona per torturare e uccidere milioni di eretici con l’Inquisizione. Roba da manicomio criminale chiamata Fede. Atti per la Fede. Ed erano esseri umani a compierli, vero? Contava il giudizio divino, ottenito con torture inenarrabili. Era la legge di allora, fatta rispettare con sgherri armati di tutto punto.

Chiedere a Giordano Bruno i particolari.

La Genesi, dove leggiamo l’episodio del sacrificio di Isacco, non è un manuale di criminologia ma la base della religione cristiana, o sbaglio? Secondo la Chiesa è quel Libro che contiene la cosmologia del Cristianesimo. Leggetelo, una buona volta, come sostiene l’ottimo Mauro Biglino, ed io dopo di lui.

E cominciate a cercare di capire cosa diavolo ci vorrebbero insegnare i fisici come Einstein e i fisici come Bohm, che s’impegnò a sbrogliare la matassa dell’Onda Pilota di Louis de Borglie.

Abbiate la compiacenza di scervellarvi sulla semplice divulgazione del contenuto di formule che non abbiamo la minima capacità di comprendere, in realtà.

La fisica Quantistica dice tante cose ma quel che ci arriva è che l’universo sia un ologramma. Perché di ologrammi parla la fantascienza.

Sapete una cosa? Quale scrittore, ho provato a capirne qualcosa per raccontarlo a voi ma più che capire che in realtà la fisica quantistica fa domande, e non fornisce risposte, non riesco a comprendere.

A cosa dobbiamo credere? Non a caso, lo stesso Bohm teorizzò nell’ universo un ordine implicito che non riusciamo a percepire e un ordine esplicito che percepiamo come risultato dell’interpretazione che il nostro cervello da alle onde di interferenza che compongono l’universo. Secondo la mia interpretazione: viviamo di impressioni. Quindi, la realtà è altra cosa.

Vi piace? A me sì perché allora diventa comprensibile come mai, scrivendo nella casella di ricerca di Google Immagini “Forma della Terra” non trovo un risultato, tra migliaia, uguale a un altro.

Cosa mi dice la Scienza? Che vivo su un geoide che in questo preciso momento sta girando intorno al Sole alla fantastica velocità di 107201 km/h mentre gira come una trottola su sé stesso alla velocità di 1668 km/h. E non ce ne accorgiamo nemmeno.

Se entriamo in un acensore a occhi chiusi, percepiamo il movimento. Se siamo ciechi e viaggiamo su un asino o su un’automobiloe, riusciamo a percepire il movimento. Ma questo apocalittico viaggiare nel cosmo della navicella Terra, ahinoi, è completamente celato dalla Gravità e una decina di altre leggi e teorie che potete tranquillamente andarvi a cercare sui testi di fisica e di astronomia. E farete un altro atto di fede, credendoci.

Eppure, prima o poi, i bambini dovranno pur capire che la Befana e Babbo Natale non esistono, a parte i cartoni animati. A loro la verità dobbiamo pur rivelarla, nascondendo loro che noi, grandi, adulti o vecchi che siamo, la verità non la conosciamo affatto.

Uno dei motivi per cui scrivo solo narrativa. Valutatemi, quale semplice scrittore, come volete.  Non potrete mai dirmi che sono un bugiardo. Io scrivo storie, mica il vero. E se volete leggerle, le trovare qui, a un prezzo ridicolo: 0,99 centesimi. 

Tra l’altro, nei miei due, ultimi, romanzi, racconto quel che ho visto e sentito durante il percorso fatto in due ricerche differenti. Ho provato a occuparmi di storie etrusca secondo le opere di Mario Signorelli e potete leggere l’esito in BAGLIORI SUL BULICAME. 

Non ancora contento, mi sono lasciato convincere da un mio, vecchio amico, ad ascoltare quel che raccontano gli addotti, persone che ritengono di essere state rapite da extraterrestri. Racconto quel che ho visto e sentito in LA TERRA INVASA DAI RETTILI. 

Potrei scrivere un manuale di moderna ufologia? Potrei scrivere un testo dotto di parapsicologia e di fenomeni ESP? Sono in grado solo di raccontare quel che ho visto e sentito ma la natura di certi fenomeni, resta affidata all’intuito o alla fantasia. Prima la mia, poi la vostra.

E se mi sono imbattuto in determinate vicende con il romanzo BAGLIORI SUL BULICAME è perché la mia voce interiore mi diceva, e continua a dirmi, che la vera Etruscologia è quella proposta da uno scrittore-medium come Mario Signorelli e non quella contenuta nei testi universitari.

Ho sempre saputo, interiormente e non di certo come il pèrodotto di un’operazione  logica, che quanto esposto in tanti libri di successo da David Icke abbia un fondo di indubitabile verità. Quando mi hanno riferito di vicende simili alcuni addotti, la conseguenza è stata un accavallarsi di eventi stranissimi che racconto in LA TERRA INVASA DAI RETTILI.   

Due occasioni della mia vita, complessivamente quasi cinque anni,  in cui la logica, la positività, lo stesso pensiero positivo sono andati letteralmente in frantumi. Di quale realtà dovrei parlarvi se ho compreso che UNA realtà non esiste?

Sono nella Caverna con voi, ragazzi, e con il vecchio Platone. Ci raccontiamo storie.

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Le vere dimensioni della nostra prigione: la geografia

L’11 luglio del 2019 su è conclusa, a Praga, la 42^ riunione consultiva del Trattato Antartico. A proposito, quel che ci racocntano su tale Trattato, lo potete leggere qui: https://www.esteri.it/mae/it/politica_estera/aree_geografiche/asia/trattato_antartico.html

Detto questo, importante sapere che il Trattato di Washington costituisce la bae giuridica di tutto il sistema antartico, che possiamo a ben ragione riassumere in un elenco di divieti. 

La conoscenza ufficiale ci rappresenta l’Antartide così:

 

 

Google Map ci mostra l’Artadine come fosse una grande isola, praticamente un piccolo continente. Di fatto, l’elenco delle basi ufficialmente conosciute, si trova tutto in prossimità della costa. La mappa è presa da questo sito: https://ningishzidda.altervista.org/il-60-parallelo-sud/

a sua volta linkando questo sito:  http://olisticoaltapusteria.com/

L’autore dell’articolo, il. dottor Roberto Slaviero, mette opportunamente in risalto che il Trattato di Cooperazione fu firmato nel 1959, ovvero pochi mesi dopo la fondazione della NASA, avvenuta il 29 luglio 1958. 

A mio avviso, un’interessante cronaca di un volo verso il meridiano 175 Est, dall’altezza del parallelo 43^ fino al 78^ sud, per poi atterrare sul mare ghiacciato in prossimità della stazione permanente USA Mc Murdo, lo potete leggere qui.

Un volo sull’oceano più meridionale del nostro pianeta compiuto nel 2013. Si possono reperire questo tipo di informazioni sulla Rete. Come potete immaginare ,non ho motivo per dubitare e non ho la possibilità di confutare queste osservazioni, ma le recepisco con mente assolutamente libera e ricettiva. Un ricercatore come me, che non ha, tra l’altro, mai messo piede su un aereo, non può che assumere questo atteggiamento mentale. 

Volando invece verso nord, si segue la bussola magnetica che appunto delinea la componente orizzontale del campo magnetico terrestre. I piloti le chiamano rotte mgnetiche. Si dice che la direzione del nord geografico corrisponde al quella dell’asse diurno di rotazione terrestre e orientato verso il Polo Nord. 

Conseguentemente, le coordinate sulle carte di volo sono sempre riferite al nord geografico. Ma la confusione regna sovrana. infatti, dal sito https://www.icosaedro.it/acm/navigazione.html si può osservare questa illustrazione che riporta quello che viene definito il vero orientamento magnetico ad uso dei piloti.

Hanno modo, i piloti, per comprendere se la Terra sia piana o tonda come una patata? Teoricamente, il giroscopio presente in ogni veivolo indica che nel viaggio aereo non si riscontrano curvature. Detto questo è doveroso riportare la risposta dei terratondisti, che citano l’equazione di Bernoulli: l’aria che corre verso l’aereo in movimento, lo sostiene in volo purché superiore a una velocità definita critica. Mentre si sale di quota, la velocità critica diventa più alta finché non diventa superiore alla capacità del veivolo. 

Spesso ho sentito esporre questa curiosa dimsotrazione come prova evidente che la Terra è tonda: volare non stop partendo da un punto e tornando nel medesimo punto, volando in linea retta, come fece il volo Rutan Voyager nel 1986 senza scali e rifornimenti dirigendosi verso Ovest. Quindi, un’ interessante esperimento tecnologico a sostegno della Terra geoide. Cerco di capirne di più, dato che detta così sembra una delle tante narrazioni a sostegno di una balla gigante. 

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Per quel che posso saperne, il volo fu compiuto dal Model 76 Voyager pilotato da Dick Rutan e Jeana Yeager partendo dalla Edwards Air Force Base (situata tra le contee di Kerne e Los Angeles) il 14 dicembre 1986 e dopo un volo in linea retta durato nove giorni, tre minuti e 44 secondi, tornò alla base dopo aver compiuto un volo di 42342 km a un’altezza media di 3,4 km realizzando, quindi, un giro intorno al mondo. Interessante è anche il seguente documento, che ovviamente è sempre possibile tradurre nella nostra lingua:https://web.archive.org/web/20070407060255/http://www.centennialofflight.gov/essay/Explorers_Record_Setters_and_Daredevils/rutan/EX32.htm da cui si evince anche qualcosa della biografia dei due piloti: Richard Dirk Rutan e Jeana Yager.

Il percorso di volo, sarebbe stato questo: 

Prima che accadesse questo record, undici mesi prima era esplosa la navetta Challenger. La rotta tenuta dai due piloti avrebbe compreso le Isole Hawai, l’Isola di Guam, il Mar della Cina, Le Filippine, Singapore, Sri Lanka, Madagascar,  Camerun, Caraibi, Messico, California. 

Ovviamente, la Flat Earth Society accusò di cialtroneria i due piloti dato che, secondo loro, l’apparecchio aveva semplicemente circumnavigato il polo nord magnetico come Cristoforo Colombo. Quel che so, è che non ho potuto reperire prove certe né in un senso né in senso opposto. La verità la conoscono solo i due piloti che affermarono di aver pilotato sempre in direzione Ovest.

https://i.stack.imgur.com/v7RdT.png

Nelle rotte aeree come quella che vedete illustrata in questa mappa, i piloti non variano mai la traiettoria per seguire la presunta curvatura terrestre. Nella polemica terrapiattisti-terratondisti, questa constatazione è stata causa di vere e proprie, infuocate, dissertazioni pro e contro.

Immaginatevi cosa può significare, tutto questo per un libero ricercatore che di mestiere fa lo scrittore e quindi deve comprendere prima di narrare agli altri.

Perché non affidarsi alla ricerca pura? Per esempio, quella compiuta dalla Dakila University e riassunta in questo pregevole filmato: https://www.youtube.com/watch?v=J0HVTLmskCg

In seguito, i ricercatori furono premiati come dimostra questa notizia: https://www.globenewswire.com/news-release/2018/12/21/1677696/0/it/I-ricercatori-di-Dakila-Ricerche-sono-stati-premiati-dopo-gli-studi-scientifici-sul-formato-Terra.html

Come potete facilmente capire, quando si ricerca e si discute sulla vera geografia terrestre, la nebbia si fa fitta e ogni notizia o prova scientificamente ottenuta, è sempre oggetto di smentita più o meno autorevole. E infatti, i ricercatori di cui sopra si sono limitati , a mio avviso, a indicare una forma della Terra conosciuta che rappresenta una parte del territorio più vasto che occupa e comunque tale modello non viene accettato dal resto del mondo accademico.

Bene, altro è quel che il mondo accademico appunto, ci può documentare ricercando, tramite Google la semplice parola: forma della terra:

https://www.google.com/search?q=forma+della+terra&rlz=1C1AOHY_itIT781IT781&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=2ahUKEwih0fjzqMHvAhUpuaQKHRODASgQ_AUoAXoECAEQAw&biw=1024&bih=677

Non ne troverete una eguale. La Terra non è piatta, non è convessa, ma non neppure tonda come una patata. Questa è la conclusione che, a mente libera, posso trarre.

La cosiddetta scienza cattedratica vuole farci credere che si tratti di un geoide che compie una rivoluzione intorno al Sole alla velocità di 107210 km/h e gira su sé stessa alla velocità di 1668 km/h. Ovviamente, noi non ce ne accorgiamo nemmeno.

E ciò equivale a credere, e temere le ire , di un dio che non vediamo e non sentiamo ma esiste. Fede pura in un dogma e fede pura in un totem scientifico.

A questo dovremmo uniformarci tutti se non si vuole incorrere, come nel passato, nella Santa Inquizione (che pretendeva, tra l’altro, una Terra ferma e piatta e il Sole che girava intorno) che torturava e uccideva. Ed oggi in una comunità scientifica che pretende di insegnarci a comprendere la vita tramite equazioni e formule che ci dovrebbero convincere a non ascoltare i nostri sensi.

Aprire una finestra, uscite per strada, recatevi nel posto che volete e chiedete al vostro essere di dirvi cosa sta affettivamente accadendo fuori di voi.  

Qualunque sia la risposta, difficilmente la vostra voce interiore vi dirà che state girando come una trottola impazzita, appiccicati con la colla della teoria gravitazionale alla superficie terrestre.  

Ma al di là di questo esperimento, è possibile pensare che nell’anno di grazia 2021 ci sia ancora tanta discussione sulla forma del pianeta che abitiamo? Non è forse questo il segno di maggior scandalo intellettuale e filosofico possibile?

Di seguito, potete ammirare una delle tante mappe antiche, quando pensare che la Terra fosse piatta e ferma era obbligatorio se non si voleva incorrere in gravi problemi con la Chiesa. 

 Urbano Monti - Wikiwand

La spettacolare mappa di Urbano Monti o Monte, cartografo vissuto nel 1500. Nel 1590 pubblicò il Trattato Universale. Descrittione et sito de tutta la Terra sin qui conosciuta. comprendente un enorme planifero contenuto in 60 tavole mirabilmente decorate. Un lavoro di incredibile bellezza e precisione. In questa mappa, il Polo nord è centrale e l’Antartide è la fascia delle terre che forma un anello centrale intorno al resto dei territori conosciuti. Di questo lavoro esisterebbero solo tre copie. 

 

Per quanto mi riguarda, inserisco sempre nella narrativa che produco, cenni a questi temi se non altro per sviluppare una sana curiosità nei lettori. Seguendo la mia pagina Amazon, potrete trovare romanzi e raccolte di racconti al minimo prezzo di soli 0,99 centesimi. Cliccate sul testo e buona lettura.

Le vere dimensioni della nostra prigione: la Storia

Comunemente, si chiama Matrice o Matrix. anticamente, si chiamava Maya (illusione). Potete chiamarala prigione sensoriale, ma il significato non cambia. Intendiamoci, parlano di questo concetto anche i fautori della Terra a patata, non è la forma del nostro pianeta che costituisce un problema per dissertare di questi argomenti. 

Piuttosto, è facile immaginare che dare per certi determinati confini spaziali avrebbe favorito la tattica di censura e coercizione mentale dei parassiti. Chiarisco subito che per parassiti intendo i fautori di questo ordine sociale, costruito e determinato da Elite ma edificato manualmente da un esercito di ignoranti, parassiti, ciechi spirituali, tanto crudeli quanto scevri da ogni, utile conoscenza. Orde di barbari al soldo dei veri potenti. 

Chi ha cambiato la Storia, sedotto i geografi, inquinato testi universitari e distrutto la sapienza contenuta nelle varie biblioteche, erano miriadi di persone al soldo dei potenti, le Elite di ogni latitudine e tempo, quelli che chiamo appunto parassiti.

Sono quelli che, di tanto in tanto, hanno utilizzato l’incendio per distruggere edifici troppo grandiosi e imbarazzanti che per il regime materialistico-capitalistico che stava nascendo. 

A tutti viene a mente la Roma incendiata dagli sgherri di Nerone ma io penso anche al grande incendio di Chicago, nel 1871. Pare che finirono in fumo e cenere 9 km quadrati di urbanizzazione.  Difficile che si trattasse di un evento fortuito. Addirittura un giornalista ammise di aver inventato la storiella di una stalla andata a fuoco per colpa di una lanterna scalciata da una mucca per cercare di spiegare il disastro. Si calcola che furono oltre 17000 edifici antichi a essere distrutti. 

Nel 1812, a Mosca, un incendio simile mandò in fumo la città. Stavolta, le cronache descrivono l’ecatombe avvenuta dal 14 settembre, mentre le truppe napoleoniche avanzavano e i russi scappavano a est. Occasione abbastanza ghiotta per cancellare tre quarti della vecchia capitale russa, così come accadde. 

Ma non solo. Prima di fuggire, il Conte Rapstocin, ci informano gli storici, ordinò di distruggere il Cremlino e altri importanti edifici pubblici e religiosi.

Gli storici che hanno sempre litigato sulle origini del disastro e mai nessuno si è azzaardato a ipotizzare che la causa fu la precisa volontà dei parassiti di demolire qualsiasi memoria di un’antichità ingombrante. Le cronache seguenti a questi disastri usati come un cancellino sulla lavagna, fu abilmente modificata da chi si incaricò di stilare rapporti a futura memoria.

In precedenza, attività efficacemente svolta dai monasteri e dagli amanuensi, come sappiamo. Molto della memoria collettiva dei periodi precedenti al Medioevo si basa su quegli scritti, miniati o meno. Un’operazione certosina,  accurata, diretta da quanti avevano ricevuto il compito di imporre a memoria futura una storia completamente truccata sia eliminando di fatto testimonianze storiche sia ricostruendo una cronologia che il matematico russo Fomenko ha palesemente confutato, con la sua Nuova Cronologia.

Le generazioni che avrebbero dovuto attuare i prossimi, grandi Reset, dovevano avere la mente occupata da una storia umana confacente.

Segno certo che quel che non dovevamo ricordare fosse il periodo descritto come l’Era Aurea. Chiamata anche Età dell’Oro, che gli storici, oggi, fanno risalire a un periodo non ben definito che Esiodo, ne Le Opere e i Giorni,  descrive così: “Gli Dei immortal ifece rouna stirpe di uomini mortali che vissero al tempo di Crono. Essi vivevano come numi, senza dolori, senza fatiche, senza pene.  non gravava su di loro la vecchiaia… si rallgrevano in convinti in assenza di ogni male… avevano ogni sorta di beni: la terra fertile produceva spontaneamente frutti ricchi e copiosi. Benevoli e pacifici, abitavano nelle loro terra ricchi di greggi e amati dagli dei beati.” 

Lucas Cranach, nel 1530,  illustra quel periodo in due celebri tavole che potete ammirare: 

età oro 1

età oro 2

Noi siamo abituati a considerare le cronache degli storici come il nuovo Verbo ma questo tipo di rivelazioni, evidentemente, no. Ragionate su come e per quale motivo, siano stati affidati al fuoco testimonianze che oggi non potremmo mai citare e nemmeno discutere. Avrete così la dimensione storica della nostra prigione.

Domani mi occuperò dei limiti geografici della nostra prigione perché sono altrettanto visibili e concreti anche se spesso non ci pensiamo non ci facciamo caso e affidiamo ai media, specie la televisione, la narrazione adatta ai nostri giorni.

Per ora mi limito a ricordarvi la mia pagina Amazon, dove potrete reperire romanzi e raccolte di racconti al modico costo di un caffè: 0,99 centesimi, per permettere a chiunque di scaricare in completa sicurezza e lontano da ogni, possibile contagio, queste opere. Cliccate QUI o sulla copertina.

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Cosa sta accadendo dopo LA TERRA INVASA DAI RETTILI

Si utilizza, comodamente, la narrativa, per trattare temi scomodi e sgraditi al mainstream, ovvero alla narrazione dei fatti e degli eventi gradita a chi dirige il Sistema. Lo sapete e ne avete potuto esaminare molteplici opere in fatto di cinema, televisione, letteratura e persino fumetti. Migliaia di autori hanno sempre utilizzato la narrativa perché non potevano scrivere quel che sapevano e diffonderlo agli altri che leggevano e non sapevano.

La vita che la maggior parte di noi trascorre tra mille difficoltà e altrettanti sogni e bisogni, è stata concepita dai fautori del sistema esattamente come la vedete ogni giorno che passa. Tutto quel che vi circonda e persino ciò che pensate di essere, è inserito nel sistema che forgia le vostre esistenze.

Sapete già, del resto, che la stessa Matrice si nutre e vive esattamente in base alla quantità di energia che alcuni esseri, definiti animici, producono. Energia sottile, non quella che conoscete già, prodotta dall’utilizzo di combustibili fossili.

L’energia sottile che producono gli animici serve alla Matrice per funzionare correttamente. Il suo scopo è darci la sostanza e l’immagine di un mondo adatto alla vita che i gestori del Sistema vogliono. La Matrice è dunque uno strumento di gestione e produzione di immagini.

Gli esseri che la stanno utilizzando sono estremamente più formati e consapevoli della massa degli umani. Sono più evoluti.

Questi esseri non hanno però una virtù che alcuni umani hanno e molte volte senza saperlo: si chiama Anima. Questa virtù o facoltà è la causa della produzione di un’energia molto particolare, unica e inconfondibile, che non serve solo alla Matrice per funzionare direttamente o indirettamente ma serve anche ai gestori della Matrice: i Rettiliani.

Questi esseri hanno un problema: non sono multidimensionali e quindi non sono immortali. Per loro, l’energia di Anima è assolutamente indispensabile non solo per cercare di diventarlo ma anche per vincere la guerra che non possono vincere attualmente. La loro potenza militare, la loro capacità predatoria, non può scalfire nemici che hanno Anima e sanno come padroneggiare questa energia: gli Elohim.

Questo brano è tratto da I RETTILI TRA NOI, romanzo che segue le vicende narrate ne LA TERRA INVASA DAI RETTILI.

Il romanzo attuale non è finito e vedrà la luce alla fine del 2021 dato che alcune delle vicende che racconta sono ancora in corso.

Ho pensato di farvi capire cosa sto vivendo e quindi cosa sto scrivendo in questo modo. Se volete continuare a guardare il teatrino del mondo e lo spettacolino offerto dalle marionette che il Sistema vi pone davanti allo sguardo, fate pure. La scelta è vostra. Sappiate comunque che la vostra scelta forgia il mondo che vivrete.

La Matrice è in mano ai Rettiliani ma utilizza la nostra energia e quindi, in qualche modo, ha il bisogno assoluto del nostro consenso. I maestri dell’inganno solo loro, i padroni, che sanno bene come estorcere il consenso dei contenitori di Anima. Quando i contenitori lo comprendono, possono cambiare la Matrice dal suo interno per questo motivo: senza la loro energia, il programma evoluto chiamato Matrice non può funzionare.

Brano tratto da I RETTILI TRA NOI, inedito.

sala rettiliana

L’uso del coltello

Si cita spesso: usare un coltello per tagliare il pane è cosa buona, ma usarlo per far del male, non lo è certamente. Esempio calzante soprattutto per la tecnologia che, a partire dal 5 G sta preoccupando molti, finendo per coinvolgere il concetto di vaccinazione per le masse.

Tendo a considerare che non può esistere un medicamento buono e adatto a tutti. Siamo profondamente diversi e quindi non credo proprio possa esistere un fluido universale di buona salute collettiva. Scrivendo un libro di fantascienza, mi vergognerei soltanto a immaginare l’esistenza di una simile panacea.

Sono fermamente contrario all’ipotesi di obbligo vaccinale e sapete tutti quanti hanno provato a diffondere questa bestialità, tramite media sempre proni al regime in vigore. Fior di giuristi si sono arrampicati sugli specchi persino citando a sproposito il D. L.gvo 81/2008 detta anche legge quadro sulla sicurezza sul lavoro, al fine di convincere l’uditorio riguardo l’esistenza di un potere di imposizione del datore di lavoro sui propri dipendenti e quindi costringere alla vaccinazione.

Da brevi studi fatti in gioventù,  posso agilmente rammentare che nessun decreto legislativo può smentire un dettato costituzionale e tantomeno un trattato internazionale, nel caso di specie l’ Art. 32 Cost. e il Trattato di Oviedo (sul consenso informato). Gli esimi giuristi che si sono arrampicati sugli specchi,  sostendo l’obbligatorietà vaccinale, sono immediatamente scivolati in basso molto in fretta. Zitti e mosca, si dice a casa mia. Magari, esimi professori, un breve quanto opportuno ritorno sui libri potrebbe giovare?

Da modesto scrittore quale sono e insisto a essere, pretendo di studiare norme e leggi prima di divulgare il mio parere se non il mio pensiero. Talvolta, ci prendo, solo per questo motivo, molto meglio e di più rispetto a tanti soloni che straparlano anche in televisione. Conoscenza non vuol dire spregiudicatezza e parlando a braccio, come parlando per convenienza pura e semplice, è possibile andare fuori strada a forte velocità e clamorosamente.

Mi perdonerete se non resisto a bastonare chi si permette di confondere la gerarchia delle norme parlando da giurista e, aggravante massima, da un palco collettivamente inviato a tutti potenzialmente tramite l’etere.

Umiltà è la mia parola d’ordine: studiare e capire è la mia guida morale e mentale. Un Nessuno che ha ragione rispetto a tanti Qualcuno spesso vince il confronto per tali motivi. Vi sembra strano?

Stessa tecnica adotto in ogni, altra, situazione.

Capitolo tecnologia: sarebbe possibile inserire nel flusso sanguigno sostanze contenenti nanotecnologie?

Questo articolo di Dagospia mi piace citarlo perché contiene alcune indicazioni secondo me interessanti: https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/corona-chip-barbara-carfagna-cult-quot-mentre-italia-si-discute-231518.htm

Per quanto mi riguarda, sono perfettamente consapevole che la tecnologia più estrema può essere usata in ogni direzione e produrre effetti differenti. Si studia da anni la possibilità di utilizzare nanotecnologie per eliminare tumori, ad esempio.

Il problema è sempre l’uso che facciamo di qualunque oggetto, idea, persino  dei sentimenti. Intendere e operare per il bene degli altri, per il bene collettivo, per il bene supremo, dovrebbe essere la bussola che guida ognuno di noi.

Senza questo aiuto, temo che sempre ecomunque l’uso spregiudicato della conoscenza possa risultare estremamente sgradevole.

Vale anche per i vaccini. Bene fanno gli enti di controllo a stabilire come e perché sono decedute alcune persone, tra l’altro senza avere patologie pregresse a quanto leggo, dopo aver ricevuto la prima dose. Un altro motivo per esigere che sia sempre chiaro e limpido che nessuno ha l’obbligo di usare un medicamente, senza il proprio consenso informato.

Se non so, non faccio. Se non so, non parlo. Se non so, penso e rifletto.

Credo sia una libertà che dobbiamo pretendere ad alta voce.

Gli altri, i fautori del vaccino a ogni costo, fanno benissimo a seguire la loro strada,  senza minimamente pensare d’ imporla ad altri. Non esiste precauzione migliore di questa, socialmente parlando.

Lasciatemi, poi, ricordarvi che una delle raccolte pubblicate da poco, VITTIME SACRIFICABILI, parla proprio di questi argomenti. Ve la consiglio se avete voglia di riflettere su questi; tra l’altro, come ogni, mia pubblicazione, costa esattamente come un buon caffè: 99 centesimi.

Se vi va, ce lo prendiamo insieme e buona lettura oltre a buona vita.

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Progetti in corso

Parlo di me e non solo in questo post.

Mentre nel mondo i vari governi, in maggioranza, si stanno impegnando per applicare i dettami provenienti da Davos, quindi nell’emergenza Covid e sue variazioni si applica la continua decrescita assolutamente non felice prevista per l’economia, per quanto mi riguarda penso a scrivere e a proporvi le mie opere, assolutamente lontano e diverso da qualsiasi circuito dedicato all’editoria classica e tradizionale.

Questa editoria è in gran parte legata a proprietà molto vicine al Sistema e pertanto segue la sua strada.

Il Sottoscritto, invece, appartiene a quegli scrittori indipendenti e slegati da tale ciruito, quindi nella mia personale pagina Amazon, potrete già trovare romanzi e racconti appartenenti al genere parapsicologico (i romanzi BAGLIORI SUL BULICAME e UNA DONNA VESTITA DI BIANCO in particolare), i romanzi giallo-horror come SENZA CUORE e LA DONNA CHE NON C’ERA, appartenenti alla serie che ha per protagonista Mister Tau; e i romanzi di genere giallo-fantastico come IL GIORNO DELL’APOCALISSE. Potrete trovare anche raccolte di racconti di vario genere come l’ultimo: LA SAGA DELLA NOTTE COMUNE che raccoglie tutti i racconti finora pubblicati appartenenti all’omonima serie e che inaugura la nuova collana Solo Noir. 

Il più importante, per ora, è senza dubbio il romanzo LA TERRA INVASA DAI RETTILI dato che illustra le confidenze degli addotti riguardo l’invasione rettiliana a danno della Terra e soprattutto il conflitto in corso tra questi predatori e gli Elohim rimasti a presidiare la loro ex colonia.

Infatti, sto elaborando in forma di romanzo il seguito di questa storia che è iniziato dai primi giorni del 2021. Molti degli eventi che leggerete nel nuovo romanzo: I RETTILI TRA NOI sono infatti avvenuti pochi giorni prima che vedrete il romanzo effettivamente pubblicato nella mia pagina Amazon. Alcune vicende, infatti, stanno per rivelare la loro natura proprio ora.

RICORDATE: NELLA MIA PAGINA AMAZON TROVATE RACCONTI E ROMANZI AL COSTO DI UN BUON CAFFE’: SOLO 99 CENTESIMI !

Vi posso solo anticipare che sono già avvenute vicende da una parte sorprendenti e dall’altra estremamente gravi.

Il romanzo I RETTILI TRA NOI nasce dalla certezza che i mutaforma rettiliani siano tra la gente, pertanto che la grande divulgazione fornita dalle opere di David Icke sia perfettamente centrata.

Continuate a seguire questo blog se volete avere notizie riguardo la ricerca di alcune persone scomparse e verificare quel che gli addotti avevano profetizzato in LA TERRA INVASA DAI RETTILI e che si sta confermando reale e incombente.

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LA SAGA DELLA NOTTE COMUNE

Finalmente disponibile su Amazon, il primo volume della Collana Solo Noir, che sicuramente farà felici molti di voi.

Nel post precedente ho riepilogato i motivi che mi hanno convinto a riunire in un libro tutti i racconti dell’omonima serie iniziata nel 1998 e che continuerà con opere singole sempre nella stessa Collana, rigorosamente su Amazon e certamente a soli 0,99 centesimi per voi. 

Le promesse si mantengono e in questi tempi di crisi economica, sanitaria e forse anche spirituale, ecco che potete continuare a leggere romanzi e racconti con la spesa di un caffè, un buon caffè, titoli che potete scegliere nella mia pagina Amazon raggiungibile a questo indirizzo.

LA SAGA DELLA NOTTE COMUNE riunisce quattro racconti.

Il primo si intitola La Notte Comune e descrive la tragica inchiesta che un funzionario della Digos romana compie dopo l’efferato omicidio ai danni di un politico, ritrovato barbaramente ucciso nella sua abitazione.

Il secondo racconto, La Luna della Notte Comune, narra le peripezie di una poliziotta della Questura romana che deve indagare sui motivi che hanno spinto i giudici ai tempi del primo delitto a non spiegare sufficientemente chi e per quali motivi ha trucidato il politico romano. Sullo sfondo della nuova inchiesta ritorna lo spettro di una setta misterica che condiziona pesantemente la vita pubblica ed anche il lavoro dei magistrati e delle forze dell’ordine.

Nel terzo racconto, Il Caso Notte Comune, la faccenda finisce all’attenzione di uno scalcinato investigatore privato milanese che, su incarico di un misterioso cliente, molti anni dopo, si ritrova di nuovo a cercare di capire, nelle vie della Capitale, chi e perché uccise il senatore Forti, interrogando la figlia di questo politico. Impresa che si rivela poco fattibile.

Il quarto racconto, Solo di Notte, è invece l’inizio di una serie parallela. Quella che in america definirebbero come spin-off. Ovvero, con questo racconto iniziano le avventure di un ex giudice, ormai in pensione, che stavolta utilizza il pesante fascicolo che riporta i casi criminosi già citati nel tentativo di avvicinare una bella psichiatra forense di cui è invaghito. La Notte Comune si rivelerà fatale anche per la strana coppia…

Le storie riunite in questa raccolta, quindi, fanno parte di un unico percorso che porta diversi personaggi a doversi occupare di una trama intricata e imprevedibile che colorerà di tragedia le loro esistenze.

LA SAGA DELLA NOTTE COMUNE  Collana Solo Noir  pagine 235 – a soli 0,99 centesimi!

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In arrivo la nuova collana dedicata al noir!

Cari lettori, voglio annunciarvi una novità già introdotta con alcuni post su questo blog, dedicati alla nuova collana che ho appena inaugurato su Amazon: Solo Noir. Il titolo è abbastanza esplicativo: la collana conterrà racconti e romanzi ispirati alla tradizione noir, tanto celebre in Francia, Regno Unito, Stati Uniti e ovviamente Italia.

Dato che non sono un editore ma soltanto un modesto scrittore, un costruttore di storie, dovrò accontentarmi di includere in questa collana le mie pubblicazioni soltanto che affido a Amazon per l’edizione internazionale in lingua italiana.

La serie della Notte Comune, che già conoscete se avete letto le precedenti raccolte La Notte Comune, I Racconti della Nuova Luna e Vittime Sacrificabili, sarà uno dei temi di questa raccolta dedicata al noir.

Inoltre, potrete leggere racconti e romanzi dedicati al mio personaggio Leo, un investigatore romano che definire disperato è poco. Il secondo titolo sarà infatti dedicato a lui.

Nel primo volume della collana Solo Noir, LA SAGA DELLA NOTTE COMUNE, troverete tutti i racconti già pubblicati della serie già inclusi nelle precedenti raccolte e un racconto inedito proprio di una serie parallela, quella dedicata a un personaggio nuovo, il Giudice Vrit, un ex magistrato ormai in pensione, che si svilupperà contemporaneamente alla narrazione principale della Notte Comune. 

Infatti, se nella serie principale la trama prevede vari personaggi, sempre diversi e con storie autoconclusive, la serie parallela, che inizia nella SAGA DELLA NOTTE COMUNE, vivrà uno sviluppo a sé stante, non necessariamente legato alla trama principale.

Maggiori spiegazioni ve le fornirò nel prossimo post, interamente dedicato al nuovo volume, che nella mia pagina Amazon troverete tra 24-48 ore.

Ricordate che i volumi interamente curati da me, sono e saranno sempre, per voi, offerti al prezzo di euro 0,99. Un prezzo anti-crisi e fatto apposta per favorire la lettura al più ampio pubblico possibile.

Senza uscire da casa, con o senza black-out e quarantene, potrete scaricare i testi esposti nella mia pagina Amazon e goderveli per soli 0,99 centesimi! 

Un impegno garantito per voi, cari lettori, e che sta contagiando anche la grande editoria, come potete leggere nel post precedente. Lampante è ormai l’ìmportanza degli scrittori non allineati, come il sottoscritto, accuratamente espulsi dall’editoria che conta e che magari gode anche di finanziamenti pubblici. Non allineati e quindi liberi di scrivere, di creare, di proporre nuove idee.

Io scrivo per voi, senza guadagnare nulla e per l’amore della letteratura. Vi par poco?

Acquistate il romanzo LA TERRA INVASA DAI RETTILI, allo stesso prezzo di euro 0,99. Imperdibile per tutti gli appassionati di fantascienza e non!

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