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Un Natale vietato?

Le polemiche sorte dopo l’imbarazzo della Ue davanti alla parola Natale (fatto avvenuto perché una delle linee guida aveva lo scopo di illustrare le diversità nella cultura europea e quindi mostrare la linea inclusiva della Commissione) dimostra tutta l’allergia delle Elite davanti alle tradizioni sociali, culturali o religiose dei vari popoli che si trovano a far parte della presunta famiglia europea.

A voler essere buoni, ma almeno un minimo intelligenti, formare una famiglia di popoli diversi sull’unico interesse che può rappresentare una moneta, comunque è da poveri derelitti, eppure è quel che è stato fatto. Poi, nel tempo, sono arrivate le aggiunte, e le linee guida, di volta in volta sgradite a un paese o a un gruppo di paesi, come la libera circolazione (ai tempi del Super Green Pass viene veramente da sbellicarsi dalle risa, amare) o gli standard su ogni aspetto della vita in questo continente, comprese la misura delle vongole come faceva finta di protestare un noto politico prima di diventare uno dei servitori del massimo tecnocrate europeo.

Per lor signori, la famiglia europea è tutto questo. Per me, è solo un insieme di consigli che si sono dotati di una collezione di norme chiamate comunitarie e che vengono imposte con la forza di un supposto diritto internazionale se e quando conviene. Tanto è vero che i giuristi italiani si stanno affannando a chiedersi come mai le norme europee sul Green Pass sono assolutamente più liberali dell’assurdo regime imposto in Italia dove si vieta di circolare, di usufruire di servizi e locali, e persino di lavorare senza dimostrare allo Stato di essere vaccinati o,  almeno, di essersi sottoposti a un altro e diverso trattamento sanitario che si chiama tampone molecolare e che rientra anch’esso nell’assoluto divieto di imporre  trattamenti sanitari senza consenso informato.

Un consenso che nel Green pass viene obbligato e quindi estorto. Non so quanti quintali di testi già elevati a norma nazionale dovranno essere scagliati nel cestino delle università del Diritto con l’indubbio aggravio delle già scarse possibilità di riciclo dei materiali fin qui dimostrato.

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Il regime italiano incarnato nel governo Draghi tira dritto ed anzi non vuol sentir ragioni e dai banchi del governo europeo non si muove foglia nonostante le denunce dei parlamentari di tutta Europa su tale questione. Anzi, potremmo verificare facilmente che sono i popoli europei che stanno manifestando, persino duramente, la loro contrarietà a queste norme obbligate dalle Elite a Davos e puntualmente applicate dai loro sodali politici in ogni nazione o ex nazione europea. Norme che almeno secondo i cittadini svizzeri sono persino giuste.

Le dittature contano sempre su una certa, consistente, base popolare all’inizio del loro percorso.

Questi territori si dimostrano per quel che sono sempre stati: semplici divisioni amministrative di un potere elitario che ha visto nei suoi centri manifesti: Vaticano, Stato di Columbia americano e Corona inglese, i suoi momenti di vera autorità concreta.

La Chiesa cattolica ha volentieri recitato il ruolo di grande centro di indirizzo del potere mondiale, coadiuvata dagli Stati Uniti nel ruolo di gendarme armato e dagli eredi dell’Impero Britannico che gestivano il commercio ovunque.

Quest’ordine mondiale ha comunque avuto bisogno di due guerre tremende che hanno generato centinaia di milioni di morti nel pianeta per funzionare, a modo loro, ovviamente. Ora, le Elite vincenti (c’è una parte di loro che cerca di resistere) vogliono imporre un controllo assoluto di base, utilizzando varie sostanze per inserire semi conduttori nel corpo umano e quindi poterci manovrare come marionette tramite le alte frequenze del 5G e del 6G e quelle che verranno dopo.

Questa tecnologia è stata già ampiamente illustrata nelle loro riunioni su base scientifica: i semi-conduttori si possono ridurre a circolare mediante liquidi che, entrando nel corpo umano riescono a riaggregarsi e funzionare come microchip metallici. Tramite questi è già stato spiegato come sia possibile inserire sostanze nel corpo per esempio a fini curativi. Altri fini sono però perfettamente ipotizzabili. Leggete QUI.

Non a caso un cenno su tali frequenze esiste anche nel già citato Trattato del Quirinale. Ebbene, qualcuno si meraviglia che due paesi che fanno parte della famiglia europea firmino trattati tra di loro. Questa abitudine delle Elite corrisponde all’esigenza di operare congiuntamente in uno o più territrori quando esistono motivazioni particolari e urgenti. Esempio,  il Trattato di Aquisgrana, firmato da Francia e Germania nel 2019.

La Francia, quindi, si è premurata di avere mano libera nel centro economico d’Europa e questo deve far pensare. Quando lor signori mettono mano a nuovi trattati, ci sarebbe sempre da chiedersi a chi conviene una firma piuttosto che un’altra. E queste, nuove, levate di scudi, soprattutto dall’Italia, per difendere il Natale, ovvero la presunta nascita di Gesù Cristo (non esistono, ad oggi, prove reali della sua nascita e di quando sarebbe avvenuta a parte i Vangeli, scritti secoli dopo la presunta morte e resurrezione del Cristo dai patrizi romani) devono esserestrategiche riguardo una delle parti in gioco.

Molto probabilmente, questa levata di scudi per difendere, e giustamente aggiungo io, il Natale proviene dalla necessità di prestare soccorso a una delle parti coinvolte, in Vaticano, nella lotta per il potere. Mai come oggi la posizione dell’attuale capo politico del più piccolo ma potente stato della Terra, si è fatta precaria. Malato e duramente costestato da molti, alti, prelati, rischia di subire le stesse persecuzioni dell’altro Papa, che pare proprio non si sia mai veramente dimesso.

Cercate su Youtube un mirabile video prodotto dal canale di Mauro Biglino sull’argomento che in qualche modo spiega l’intera questione.

Nella dimamica dello scontro tra fazioni elitarie non possiamo che augurarci vinca la parte che non approva questo terribile regime terapeutico che sta eliminando ogni libertà precedente che credevamo inviolabile e incontestabile.

Dobbiamo sperarlo con tutto noi stessi perché lor signori non si fermeranno qui. Se temete qualcosa di terribile, ebbene, lo vedrete presto realizzarsi. Ricordate come hanno saputo e purtroppo potuto cambiare la nostra vita in soli due anni. Riflettete e, se potete, comprendete.  Vi servirà per orientarvi su come difendervi. Se volete aver un’ideaaggijntiva tramite la narrativa contenuta nelle mie opere, visitate la mia pagina Amazon, almeno finché funziona.

Il destino del territorio italiano

Esattamente come la teologia è solo un diverso modo di raccontare la religione, noi dobbiamo imparare a interpretare la realtà politica leggendo i trattati e non restare sulle interpretazioni dei libri o dei comodi riassunti dei siti web, compreso questo blog. 

Esistono anche testi talmente complicati e criptici da non permettere una lettura agevole o immediata, per esempio il Trattato di Lisbona. Tuttavia, una volta compreso, almeno nelle linee generali, questo testo è stato letteralmente imposto come nuova Bibbia dei cittadini europei, italiani compresi.

Base fondatrice della Unione Europea che altro non è che l’incarnazione dei potentati economici-finanziari esistenti in Europa e non solo. Ricordate che fin dagli Anni 40, il territorio europeo è stato in qualche modo posto sotto l ‘egida degli Stati Uniti d’America, vincitori della Seconda Guerra, così come il dollaro, proprio grazie ad alcuni trattati internazionali è stato eletto a moneta di scambio per i traffici mondiali. Esattamente come negli anni scorsi, l’Euro ha riassunto tutte le divise continentali europee, asservendole e unificandole alla divisa tedesca: il vecchio Marco è uno a uno con l’Euro. 

Con ogni probabilità gli asset americani, come l’Italia, sono stati ceduti in godimento alla Germania per rimborsare le grandi spese sostenute dai Tedeschi per riunificare il loro territorio. Inoltre, il mondialismo imperante esigeva una semplificazione amministrativa e quindi la demolizione delle vecchie istituzioni nazionali, soprattutto l’italiana e la francese.

La Francia è stata ammessa al grande banchetto tedesco grazie al Trattato di Aquisgrana, del 2019, di cui si parla pochissimo perché è la vera definizione dell’intento del potentato appunto franco-tedesco. Posto il link perché si trovano difficoiltà anche a leggerlo:https://it.wikipedia.org/wiki/Trattato_di_Aquisgrana_(2019) e soprattutto:http://www.studiolegalemarcomori.it/il-testo-integrale-in-italiano-del-trattato-di-aquisgrana-tra-francia-e-germania/

Era l’ultima docuimentazione che vi serviva per comprendere che quel che le Elite stanno eseguendo già ora, proprio con questi governi e in particolare con Draghi, e i collaborazionisti che ha asservito, è la completa dissoluzione del territorio italiano inteso come entità statale, giuridico-amministrativa. 

Non vogliono integrare un bel nulla, perché la dominazione franco-tedesca, come leggete nel Trattato di Aquisgrana, contempla solo dominazioni non inclusioni, a parte un leggero contributo da esigere dalla Spagna.

È la conferma del vero ruolo della Unione Europea: esiste per dissolvere i vecchi stati nazionali al fine di riunirli in una gestione amministrativa, e badate bene che si tratta proprio di questo, dato che il potere militare continentale rimane nelle mani degli Stati Uniti d’America. 

L’Unione Europea serve a garantire l’assoluta fedeltà continentale alle logiche mondialiste proveniente soprattutto dai Dem americani, che serve a fare fronte comune contro il (finto) nemico consistente nella Russia, stretta a Oriente dalla Cina, il vero problema anche culturale. Il Paese del Dragone, appunto.

Per riassumere, il nostro solo impegno dovrebbe consistere nell’opporci al disegno continentale che vuole la dissoluzione dei vecchi stati nazionali al fine di farne materia carburante per il fronte mondialista continentale.

Riunirci intorno a quella che fu data per dare identità al popolo esistente in Italia,  la Costituzione, che rimane un buon caposaldo su cui organizzare la resistenza nazionale. Da tener conto che i trattati internazionali non si possono superare / evitare. Come scrivevo due post fa, a proposito dell’impegno in sede giudiziaria del buon Avvocato Mori, è nei trattati internazionali la chiave per poter esigere una maggiore indipendenza/libertà e quindi il diritto di esistere come definizione nazionale.

Per capirci bene: non serve la ribellione, è necessaria la presa di coscienza.

Capire bene cosa c’è scritto nei trattati e utilizzarli a nostro vantaggio.

Non serve ideologia, serve conoscenza.

Se vogliamo sopravvivere come Italia, come Italiani, è questo il momento o mai più. Altrimenti, moriremo, moriremo, moriremo.

Risultato immagini per bandiera italiana sulle macerie