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Per quale motivo, e quando, hanno potuto falsare la Storia?

Ho già parlato, su questo blog e nei miei romanzi, della mia convinzione profonda sul fatto che la Storia sia stata ampiamente e proditoriamente falsata. Questa, mia convinzione si basa su molte incongruenze della storia cattedratica ma anche dai mille dubbi che nascono dalla datazione ufficiale storica.

Non sono certamente il primo a parlare di questo argomento dato che anche su Wikipedia trovate la vostra bella pagina dedicata alla Nuova Cronologia.

Sapete bene che ho dedicato un romanzo alla Nuova Etruscologia creata da Mario Signorelli, il grande scrittore, archeologo e medium viterbese che ha dimostrato, nei fatti, che l’Etruscologia cattedratica non racconta il vero. Il romanzo, BAGLIORI SUL BULICAME, lo trovate su Amazon a un prezzo ridicolo: 0,99 centesimi.

immagine amazon

La Nuova Cronologia, invece, è una teoria definita dai puristi pseudoscientifica e che invece si basa su modelli matematici elaborati da Anatolj Fomenko, matematico e fisico russo, nato nel 1945. Taccia di questi studi si ritrovano nei lavori di un altro russo, il professor Morozov.

In breve, Fomenko si è basato sullo studio delle casate nobiliari, e d ialcune, grandi famiglie, le uniche su cui poter reperire testi certi e biografie, e, procedendo a una comparazione matematica, ha potuto evidenziare la duplicazione di eventi accaduti fino all’Anno 800.

A questo punto, per motivi di tipo politico-religioso, sarebbero stati aggiunti altri 800 anni, duplicando quindi la datazione umana fino a quel momento.

Ovviamente, la critica e la maggior parte degli studiosi rifiuta questa teoria che equivale anche a dimostrare come gli eventi precedenti al primo anno dalla nascita di Cristo siano avvenuti centinaia di anni or sono e non migliaia come assume la datazione storica ufficiale. Secondo lo studioso russo, la cronologia aggiunta sarebbe stata ideata e applicata alla datazione storica a partire dal sedicesimo secolo e fino al diciassettesimo.

Altri storici, prima di Fomenko, hanno teorizzato duplicazioni e falsità storiche, ma non di questi argomenti a me preme discutere oggi.

In realtà la Storia è un grande laboratorio di studi comparati al fine di poter non solo riconoscere e datare gli avvenimenti umani ma anche la possibilità che non solo questi ultimi ma il Tempo stesso sia stato alterato.

Ho già scritto di cosa sia l’Effetto Mandela, ed è solo uno degli indizi sulla possibile alterazione storica da parte di chi ha trovato ed esercita il modo di modificare gli eventi del futuro, evidenziando una pensante interferenza anche su quel che è stato il passato.

Gli studi sui viaggi temporali sono associati alla fisica e alla fantascienza. Eppure, sono temi assolutamente in voga oggi e pertanto anche il lavoro di Fomenko trova una nuova conferma davanti a certe sensazioni collettive del tutto spontanee ed indipendenti da produzioni relative alla finction.

Non voglio prendere posizione sul lavoro del matematico russo ma penso che le sue dimostrazioni non siano peregrine e del tutto immaginarie come sostengono i suoi detrattori.

Vale la pena conoscere i suoi lavori, e principalmente il volume 400 Anni d’Inganni, abbastanza interessante in tal senso.

Mi preme sottolineare come la Storia non possa essere considerato un totem immutabile. Una battaglia che mi sento di condividere è negare alla scienza e alla conoscenza il valore di dogma attribuito per tanti anni alla religione con conseguenze drammatiche.

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