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Un’altra Storia

Torno sull’argomento per me principale ovvero in capo a molti dei problemi che la gente vive anche di questi tempi, sulla Storia falsata.

Come ricorderete, ho già parlato del lavoro di Fomenko che segue lavori precedenti, in cui si dimostra, tramite modelli matematici, che a partire da una certa data nel Medioevo, siano stati aggiunti, artificiosamente, centinaia di anni, duplicando gli eventi relativi alle grandi casate nobiliari, praticamente inventando regnanti e regni e sovrapponendoli alla storia ricordata all’epoca dei fatti.

Gli esecutori di questa operazione di falsificazione della memoria collettiva erano letterati e filosofi del calibro di Petavius, all’epoca di gran moda e in odore di celebrità, incaricati dal potere ecclesiastico dominante.

Secondo i calcoli di Fomenko, sono stati aggiunti circa 800-1000 anni, quindi oggi siamo nel 1021 d.C oppure nel 1221 d.C. non ci credete? Siete stati educati a non pensarlo, infatti, come lo sono stato io. La storia che ci è stata insegnata a scuola.

Sapete che il modo di contare il tempo è una convenzione, posto che si prende comunque l’unità di misura di una giornata, con il (supposto) giro che la Terra compie su sé stessa, mentre l’anno riguarda il (presunto) giro che la Terra compie intorno al Sole.

tolomeo

Per costruire la favoletta di una Storia addomesticata, il conteggio del tempo è fondamentale, come è facile intuire. Solo per questi motivi, la Chiesa ha cambiato modalità di diffusione della (finta) conoscenza dell’epoca: da Tolomeo a Copernico e fu scelto Galileo Galilei come divulgatore ufficiale della nuova fandonia, quella più gradita al potere costituito. Se la Terra era un geoide che girava intorno al Sole e su sè stessa, era possibile inventarsi qualunque, altra, panzana corrispondente al nuovo sistema di calcolo temporale e così è stato.

Sarebbe interessante, a dire il vero, studiare anche la storia personale di Copernico, piuttosto che la teoria che prende il suo nome; si potrebbero comprendere le sue motivazioni personali e perché costui propugnasse con tanto fervore quel che spacciava per scoperte scientifiche. Del resto, l’operazione di aggiustamento della cronologia storica avviene nel Medioevo ma non finisce lì: la Storia come cronaca, oltre che come datazione, è stata ampiamente rivoltata e adattata, a dir poco, anche in seguito. Falsata completamente, a esser sinceri.

Per quanto ho potuto constatare, mentre ci dobbiamo fidare delle cronache scritte dagli “incaricati” della Chiesa per i periodi relativi da una data che inizia con la nascita dell’Homo Sapiens, e fino a una certa organizzazione sociale che stabilisce la tradizione di tenere registri e archivi civili e quindi slegati, almeno in apparenza, da quelli tenuti nei conventi e nelle chiese prima e nelle parrocchie poi.

La conoscenza vera e propria del Mondo Antico era già sparita con la distruzione della Biblioteca di Alessandria; altre raccolte di volumi antichissimi sono state cercate e in parte distrutte o comunque tolte di mezzo. Qualcosa è rimasto certamente, sconosciuto a noi come sconosciuto era ed è alla consapevolezza dei predoni di cultura. Esistono luoghi dove sono custodite le antiche conoscenze, slegate dal potere di censura e rivisitazione applicato da alcuni individui che in un dato momento della cronaca umana si sono inseriti nella vita comune.

La Storia Moderna, infatti, non potendosi falsare con i sistemi praticati nel Medioevo e nel Rinascimento, si è aggiustata tecnicamente tramite una diversa interpretazione dei trattati tra nazioni e tramite le importantissime bolle papali che sono l’espressione del vero potere terreno. non potendo cambiare la cronologia, si è proceduto a un’interpretazione comoda ai potenti che, in realtà, è diventata nel tempo letteralmente un’altra Storia.

Gli storici più accreditati, gli scrittori dei libri adottati nelle università sono o non sono consapevoli del volume di imprecisioni, aggiustamenti, omissioni e vere e proprie fandonie che credono di trarre da testi più antichi a sostegno di quelli moderni?

Ho potuto constatare che alcuni di loro, lo sono certamente; la maggior parte,  non lo sono affatto. Esiste poi chi viene letteralmente convinto a collaborare dal potere costituito. Identificare questo potere con il Vaticano è idoneo a comprendere il sunto della vicenda ma non rappresenta l’intera verità. Verità difficile da trarre dall’insieme di incredibile nebbia puzzolente di inganni che il potere ha diffuso dappertutto, e che è entrata persino nelle coscienze individuali.

Dopo religione e falsa cultura, ecco che oggi, lo scientismo dominante si incarica di edificare le nuove torri d’avorio da cui amministrare e dispensare le conoscenze che decide di diffondere alle masse. Conoscenze altrettanto artefatte, come la Storia falsata.

Quanto sta accadendo con la gestione di un problema reale, il Covid 19, si esplica poi con l’instaurarsi di una dittatura sanitaria basata sull’influenza che i cosiddetti esperti e scienziati esercitano sui politici, del resto meri esecutori delle volontà che molti di noi identificano proveniente da organismi come la Troika piuttosto che la Commissione Trilaterale o il Bilderberg.

La loro influenza oggi, vera o presunta che sia, è stata costruita con pazienza nei secoli, seguendo un’agenda che non poteva certamente essere di ideazione umana, bensì preparata e progettata da persone in grado di vivere molto di più di un normale essere umano. Si potrebbe, per analogia, paragonarla alle costruzioni titaniche ancora presenti sulla faccia della Terra, la faccia conosciuta ma non riconosciuta nella sua realtà oggettiva.

Per capire la realtà si deve utilizzare l’esperienza ,ma falsando memoria ed esperienza non solo la realtà diventa inconoscibile ma anche più facilmente malleabile e plasmabile in una realtà falsata ma anche falsificata. Potremmo definire questo processo, un grande favore ai processi integrativi di quella che comunemente si chiama Matrice o Matrix.

Le gambe su cui si regge la nostra società dittatoriale sono: Falsa Storia, Religione, Scientismo. Legate insieme dall’incredibile e continua opera di mistificazione condotta dai vari media che molti definiscono con il termine  mainstream.

Seguite questo blog, se vi interessa il tema, perché nei prossimi post cercherò di entrare nei vari argomenti con maggior precisione. Beninteso, vi parlerò di quanto ho potuto appurare direttamente dalle opere di grandi intellettuali e scrittori. Esistono libri per capire e libri per falsare la consocenza. L’operazione di classificazione tra le due categorie dipende da tutti noi, nessuno escluso.

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modello tolomeo

Per quale motivo, e quando, hanno potuto falsare la Storia?

Ho già parlato, su questo blog e nei miei romanzi, della mia convinzione profonda sul fatto che la Storia sia stata ampiamente e proditoriamente falsata. Questa, mia convinzione si basa su molte incongruenze della storia cattedratica ma anche dai mille dubbi che nascono dalla datazione ufficiale storica.

Non sono certamente il primo a parlare di questo argomento dato che anche su Wikipedia trovate la vostra bella pagina dedicata alla Nuova Cronologia.

Sapete bene che ho dedicato un romanzo alla Nuova Etruscologia creata da Mario Signorelli, il grande scrittore, archeologo e medium viterbese che ha dimostrato, nei fatti, che l’Etruscologia cattedratica non racconta il vero. Il romanzo, BAGLIORI SUL BULICAME, lo trovate su Amazon a un prezzo ridicolo: 0,99 centesimi.

immagine amazon

La Nuova Cronologia, invece, è una teoria definita dai puristi pseudoscientifica e che invece si basa su modelli matematici elaborati da Anatolj Fomenko, matematico e fisico russo, nato nel 1945. Taccia di questi studi si ritrovano nei lavori di un altro russo, il professor Morozov.

In breve, Fomenko si è basato sullo studio delle casate nobiliari, e d ialcune, grandi famiglie, le uniche su cui poter reperire testi certi e biografie, e, procedendo a una comparazione matematica, ha potuto evidenziare la duplicazione di eventi accaduti fino all’Anno 800.

A questo punto, per motivi di tipo politico-religioso, sarebbero stati aggiunti altri 800 anni, duplicando quindi la datazione umana fino a quel momento.

Ovviamente, la critica e la maggior parte degli studiosi rifiuta questa teoria che equivale anche a dimostrare come gli eventi precedenti al primo anno dalla nascita di Cristo siano avvenuti centinaia di anni or sono e non migliaia come assume la datazione storica ufficiale. Secondo lo studioso russo, la cronologia aggiunta sarebbe stata ideata e applicata alla datazione storica a partire dal sedicesimo secolo e fino al diciassettesimo.

Altri storici, prima di Fomenko, hanno teorizzato duplicazioni e falsità storiche, ma non di questi argomenti a me preme discutere oggi.

In realtà la Storia è un grande laboratorio di studi comparati al fine di poter non solo riconoscere e datare gli avvenimenti umani ma anche la possibilità che non solo questi ultimi ma il Tempo stesso sia stato alterato.

Ho già scritto di cosa sia l’Effetto Mandela, ed è solo uno degli indizi sulla possibile alterazione storica da parte di chi ha trovato ed esercita il modo di modificare gli eventi del futuro, evidenziando una pensante interferenza anche su quel che è stato il passato.

Gli studi sui viaggi temporali sono associati alla fisica e alla fantascienza. Eppure, sono temi assolutamente in voga oggi e pertanto anche il lavoro di Fomenko trova una nuova conferma davanti a certe sensazioni collettive del tutto spontanee ed indipendenti da produzioni relative alla finction.

Non voglio prendere posizione sul lavoro del matematico russo ma penso che le sue dimostrazioni non siano peregrine e del tutto immaginarie come sostengono i suoi detrattori.

Vale la pena conoscere i suoi lavori, e principalmente il volume 400 Anni d’Inganni, abbastanza interessante in tal senso.

Mi preme sottolineare come la Storia non possa essere considerato un totem immutabile. Una battaglia che mi sento di condividere è negare alla scienza e alla conoscenza il valore di dogma attribuito per tanti anni alla religione con conseguenze drammatiche.

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