Sono veramente indignato. Per noi scrittori di fantascienza non ci sarà più lavoro. La concorrenza sleale di NASA ed ESA ci sta massacrando. Senza contare la complicità dei loro amici nei media, veramente uniti e coesi nel descrivere la realtà virtuale delle mirabolanti imprese spaziali che qui, per riassumere, si chiamano BALLE SPAZIALI.

Mi perdonerà Mel Brooks se prendo a esempio il suo divertente film del 1987. Dall’ottimo canale dell’ottimo Dino Tinelli, invece, da Youtube con amore, ho voluto pubblicare il video che vedete e che riassume alcuni concetti base che io faticherei a ripetervi con la semplice parola scritta.

Tra l’altro, nel filmato, potete vedere come sia possibile, con i filtri dei moderni programmi per la manipolazione delle immagini, far sembrare un paesaggio terrestre, uno scorcio di un deserto marziano.

Perseverance funziona nello stesso modo. Il robottino che solca le pianure desertiche del pianeta rosso, è una ideazione filmica che gira soprattutto nelle nostre menti.

Finché continuerete a credere ai pallonari spaziali, continueranno a costruirvi una realtà che non esiste con lo scopo, preciso e puntuale, di nascondervi la realtà che esiste.

Vedete, cari lettori, io non guadagno assolutamente nulla a dirvi la semplice realtà di una Terra meravigliosamente piatta e soprattutto immobile anche se piena di sbarre, come una prigione.

Invece, seguite i soldoni che affluiscono nei bilanci di NASA ed ESA per costruire questo incredibile marchingegno ideale e tecnico di Balle Spaziali per avere un’idea alternativa.

Ed ora, a beneficio dei credenti a ogni costo, dei moderni sanfedisti scientifici, ripeto quel che sempre viene preteso di sapere da chi non vuol svegliarsi dal sonno beato ed ipnotico che ci riserva il sistema. Un sistema fatto da volgari parassiti, che ovviamente succhiano energia oltre che denaro e sangue.

Con queste idiozie, con la fantasia-fantascienza, non sapremo mai cosa esiste veramente oltre i confini ghiacciati, oggi e non nelle antiche mappe, che in realtà cricondano i territori comunemente considerati nella finta conoscenza geografica del posto dove viviamo e che chiamiamo Terra.

I militari che ci impediscono ogni volo sull’Antartide lo sanno bene perchè esiste il Trattato Antartico. Come mai risulta impossibile, a parte le rotte studiate dagli operatori turistici, visitare liberamente l’Antartide, ovvero come mai puntando la bussola costantemente a Nord di qualunque aereo, si finisce per sbattere contro un confine armato e vietato… e non certo finire fuori dal bordo di una terra a disco o a patata.

La Terra non finisce e non inizia e soprattutto non rotola da nessuna parte. Semplicemente, noi non vediamo e non conosciamo i suoi veri confini. Talvolta una negazione è più vera di una falsa affermazione.

Dalla forma del territorio che abitiamo, dai suoi veri confini negati e sorvegliati nascono le menzogne e le bugie oltre alle omissioni successive. Una storia falsata, una geografia negata, e una scienza fasulla al servizio dei veri nemici: i parassiti, mostri rei di ogni nequizia, che ci stanno assediando, vampirizzando, massacrando corpo e spirito.

Probabilmente, alieni che si ritengono padroni dell’Umanità che hanno certamente manipolato fin dai tempi più antichi e che inventarono per noi la balla delle religioni, per prima e che oggi si avvalgono del Moloch di una scienza dominante le menti e i destini degli schiavi umani.

Lasciate il lavoro di inventare mondi fantastici a noi scirttori di fantascienza, per favore, anche se siam oridotti a dover mascherare da fantascienza quel che i poveri addotti ci raccontano come nel romanzo LA TERRA INVASA DAI RETTILI. 

Per loro, il rapimento da parte di alieni e di militari umani, o dall’aspetto umano, è davvero invasivo, reale e persecutorio. Magari a queste cose non ci credete, ma alle infinite e davvero risibili Balle Spaziali, sì, cari amici miei.

E ditemi, cari beoni, cari sognatori: dalle mirabolanti imprese spaziali di lor signori, cosa vi ritorna? Quali doni arrivano da uno Spazio veramente nascosto e celato ai nostri occhi?

Io non so dirvi quale sia la verità che vi celano con grande impegno e spreco di mezzi.  Posso solo garantirivi che se non si smette di credere alle loro menzogne, sarà impossibile anche solo iniziare a cercarla veramente.

Vogliono il vostro consenso, che la significa anche la vostra energia, oltre al vostro sonno della ragione. Ripetetevi che state dormendo, per svegliarvi e cominciare a vedere. Vedendo, vedendo, impegandoci nel vedere, forse riusciremo a capire da dove e come manipolano la realtà che ci sembra essere la nostra realtà. L’uscita dalla Matrice è da quella parte.