Le Elite stanno combattendo la loro criminale battaglia contro l’Umanità (ma in effetti stanno solo imponendo una delle tante e cicliche svolte al bestiame umano da condurre al macello) utilizzando ancora una volta, tra le tante tattiche disponibili, l’arte della Menzogna. Per loro è assolutamente abituale e molto facile da imporre: costruire un problema ad arte, poi offrire la soluzione che a lor signori aggrada e che costituisce il vero obiettivo che vogliono ottenere.

L’attuale dittatura sanitaria serve proprio a questo. Un bau bau molto spaventoso, creato probabilmente ad arte in un laboratorio, per imporre soluzioni che azzerano le agibilità costituzionali di tutti noi. Il virus esiste e uccide, almemo questo è molto concreto anche se invisibile. Tuttavia è sbagliata la tattica che lor signori stanno attuando con il grido di battaglia di contrapporsi all’epidemia tramite rimedi altrettanto dannosi.

Non esiste un elisir di lunga vita, e non esiste una panacea contro tutti i mali tantomeno i vaccini, che rimangono soluzioni sperimentali, almeno quelli utilizzati contro il Covid, e che sarebbero volentieri imposti a tutti se non ci fosse l’ostacolo di numerosi trattati internazionali a proibirlo. Anche la decisione di imporlo a una categoria professionale (medici e operatori sanitari) da parte di Draghi e relativa maggioranza scodinzolante al seguito, sbatte inevitabilmente il muso sporco di bugia contro il muro di numerosi trattati che presto saranno ribaditi dalle corti nazionali, forse, e internazionali certamente.

Da ricordarsi sempre, che anche la svolta sanitaria attuale, nasce da una fazione delle Elite che vuole vincere la battaglia contro l’altra, e la posta del gioco sono i miliardi di greggi umane da condurre, appunto, al pascolo in attesa del macello.

I padroni delle Elite, infatti, vogliono il risultato finale: il macello, e lo vogliono a ogni costo perché loro stessi si nutrono delle risultanze finali dei vari macelli: sangue, sofferenza, disperazione, terrore.

Se la Terra è una macelleria a cielo aperto, sia per quanto riguarda gli animali che l’animale-uomo, lo dobbiamo alla loro fame di sangue e di quel che esiste intorno a un macello. Se volete toccarlo con mano, potete cercare di assistere all’attività di un normale (per modo di dire) luogo deputato alla macellazione di poveri animali destinati all’alimentaziobe umana.

Motivi e decisioni legati a questi riti, le ritrovate tutte nella Bibbia. Come dicono altri autori saggiamente: basta leggerla. Sono i padroni delle Elite che hanno insegnato alla gente a uccidere gli animali per cibarsene, e sacrificarne una parte a loro stessi, basta leggere.

Con la stessa ferocia, ordinavano massacri ai danni dei popoli vicini, salvando solo le bambine fino a tre anni di vita. Basta leggere.

Credere o non credere alla Bibbia, è affar vostro. Ma dobbiamo  credere a quello che gli uomini hanno sempre confezionato e prodotto con le loro mani. Alle cronache moderne sono affidate, per esempio, ben due guerre definite mondiali.

Milioni di vittime sacrificate sull’altare di un riassetto mondiale sempre seguito alle varie guerre, basta leggere i trattati definiti di pace e tutti gli allegati annessi. La Storia Moderna va studiata in questo modo.

La Storia Antica dev’essere studiata esaminando i reperti, e i testi redatti all’epoca più antichi, conformandoli ovviamente alla valutazione storica che compete. Per esempio, le cronache scritte dai cronisti romani sulle guerre condotte contro l’Etruria, erano chiaramente ispirate dai desiderata del regime.

L’unico pago che si ribellò in armi, dell’antica Federazione Etrusca, fu Tarquinia che, opponendosi alla ritirata decisa dal Collegio Lucumonico, uscì di fatto dal potere a carattere religioso amministrato dal collegio lucumonico e si oppose militarmente alle legioni romane. Le quali, più tardi, e dopo anni e anni passati a tremare, accampati nei dintorni dell’attuale Viterbo e provincia. per non calpestare il suolo sacro a chi amministrava il culto velthaneo, invasero poi un territorio che non presentava nessuna resistenza militare,e che non aveva fosse comuni ma solo silenti tombe immerse nella polvere dei secoli passati.

Nessuno sapeva spiegarsi dove fosse finita l’intera popolazione etrusca.

Le legioni romane, invasero il territorio facente porte del centro della potente e rispettata Etruria (equivaleva, più o meno, alla Germania di oggi) camminando sulla loro stessa paura e sullo sconcerto di non trovarsi contro nessun nemico.

Gli storici dell’epoca non riuscirono a spiegarsi dove fosse finito un intero popolo e la imponente corte del collegio lucumonico, a cui oggi, tutta la rumorosa e ingombrante fanfara europeista descritta a Strasburgo e Bruxelles, fa letteralmente il mitico baffo. E allora descrissero al popolo di Roma una guerra e un’invasione letteralmente inventate a parte le vere battaglie relative a Tarquinia e dintorni.

Il collegio lucumonico aveva deciso semplicemente di sparire e ricondurre il proprio popolo davanti alla gloria amorevole della Madre Velthe-Urcla, la misteriosa (per noi) dea che si ergeva dagli abissi atrali del Bulicame per abbracciare ogni capo religioso della Federazione che nel corso di una lunazione, e quindi per ventun giorni, aveva scritto le leggi che avrebbero governato l’Etruria fino alla prossima elezione.

Per evitare, ogni possibile dittatura, lui stesso era ben felice di gettarsi tra le braccia dell’amata dea che lo veniva a prendere, durante la cerimonia pubblica che si svolgeva intorno al Bulicame stesso e, semplicemente, spariva da questo mondo anche per evitare qualunque, possibile, ombra di dittatura su un popolo che esisteva solo per partire da questo mondo, non per dominarlo.

Non troverete queste nozioni sui libri di storia, la falsa storia che viene insegnata nelle scuole e nelle università. Su quei libri esiste molta menzogna oppure l’interpretazione errata che si impone a eventi troppo vicini nel tempo per essere completamente taciuti ai popoli.

Dobbiamo a Mario Signorelli, il noto scrittore e medium viterbese, la verità sul popolo etrusco descritta nella sua Nuova Etruscologia e ricavata in massima parte dai ricordi ancestrali della sua passata incarnazione avvenuta proprio ai tempi in cui il collegio lucumonico etrusco dettava i tempi e i ritmi della vita all’intera Europa di allora tramite i propri editti.

Da modestro studioso e scrittore, a mia volta, ho voluto celebrare questo lavoro eccelso compiuto da Signorelli con due opere di narrativa: UNA DONNA VESTITA DI BIANCO e BAGLIORI SUL BULICAME. Idealmente, devo a questo grande studioso e scrittore, l’omaggio che merita nell’opera di verità che soltanto lui ha potuto inserire nei libri pubblicati negli Anni 60 e 70 per vari editori e che rischiavano di finire nel dimenticatoio.

Altro esempio delle bugie colossali inserite nei testi di storia, lo descriverò nel prossimo post che utilizzerò per dimostrarvi che già da oggi possiamo tranquillamente capire che in realtà le guerre mondiali che ricordiamo sono tre e no due.  Gli storici alla moda possono continuare a dormire o a masticare menzogne: ma le guerre mondiali compiute dai macellai delle Elite al soldo dei padroni alieni, sono almeno tre e non certo due. Anche ora potreste ricavare voi stessi questa certezza. Se non ci siete riusciti, vi aiuterò io nel prossimo post.