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A Tricastin follia su follia!

dc248a4cefccd7a519d86ce0d8c3ccf6.jpgNuove e sconcertanti notizie dalla centrale di Tricastin, in Francia. I fiumi Gaffiere e Lauzon, dove secondo le autorità la radiottività sarebbe in  diminuzione la radioattività (leggi: scaricato l’uranio in mare) non sono le uniche vie d’acqua ad essere inquinate. Grazie al disastro della centrale, infatti, più a Sud, in un punto denominato AEP4 è stato registrato un tasso di uranio fluttuante con punte di 64 micro-grammi al litro! Le autorità non si spiegano il fatto ma la Commissione ricerca e informazione indipendente Criirad sostiene che tale inquinamento radioattivo sarebbe da attribuire alla fuoriuscita di materiale ad uso militare arricchito all’uranio da uno stoccaggio di scorie interrate nella zona dal 1964 al 1996. Pare che una fabbrica per la produzione di armi atomiche abbia seppellito le scorie di lavorazione senza troppe precauzioni e l’acqua piovana avrebbe trasportato il tutto nelle falde sotterranee. Ditemi voi se è il caso d’importare questa vera follia in Italia.

Ipocrisia e falsa religione

2383cd6c9ce6321c9f5e3486388cc1af.jpgGuardate bene quest’immagine: rappresenta la disperazione e il dolore di una donna costretta a vivere con questa orrenda sofferenza dovuta ad un cancro invincibile. Alla faccia della scienza contemporanea che presume la sua onnipotenza e infallibilità, dobbiamo assistere a malattie strazianti come questa e all’ipocrisia di leggi come quelle francesi (e italiane, Welby docet) che non ammettono la pace per chi soffre tanto. Non a caso si cerca di discutere di nuovo la legge 194 che ha finalmente permesso alla donna di decidere autonomamente se e quando il suo corpo debba generare. A questi veri e propri mostri di indifferenza, egoismo e perversione, la povera, dolcissima, nostra sorella Chantal Sebire ricorda con la sua disgrazia che né la Natura né un Dio tutt’altro che clemente possono insegnarci una virtù soltanto umana: la pietà. E il rispetto per chi soffre è la naturale conseguenza che dovremmo poter verificare in politici e preti.. A meno che non vogliano sperimentare personalmente cosa significa dover sopravvivere, e per scelta altrui, quando il fato, o il karma che sia, si dimostra così crudele.