Come siamo conciati…

Odio la politica, mi pare d’aver già confessato a Voi, cari lettori di questo blog, questa mia debolezza, diranno i più… o virtù, dirà qualcun altro. Odio la politica perchè, al di là di qualunquismi così ricorrenti nella pubblica vita italiana, spesso ci si rende conto che la cosiddetta democrazia (che talvolta confondiamo con il concetto di paese reale) è sempre più lontana dalla partitocrazia che fa e disfa a suo piacimento qualunque cosa nel Paese, spadroneggiando nelle istituzioni repubblicane, elevando a concetto politico l’occupazione dei posti di potere di enti, partecipazioni statali, grandi industrie a proprietà pubblica anche se parziale. Insomma i partiti decidono le regole del gioco, poi chiamano noi a scegliere la partita che essi stessi giocheranno. Noi paghiamo i costi del biglietto e le spese vive dello stadio, gli ingaggi degli atleti, le retribuzioni di inservienti, impiegati, tecnici, persino le divise e gli arredi…. E loro intascano i proventi, decidendo poi cosa e come ridistribuire a chi la pubblica ricchezza la produce davvero. Di mezzo ci sarebbero sindacati e associazioni di consumatori che, bene che vada, sono consultati e mai soddisfatti appieno. Anch’essi, comunque, paghiamo con lauti contributi pubblici. Che siano le quote versate dai lavoratori e dai pensionati, o i proventi dell’assistenza fiscale (i caf) o comunque le contribuzioni pubbliche ai vari gruppi associati di consumatori, sempre soldi nostri sono.  

Non parliamo dei contributi statali a chi dovrebbe essere il guardiano e critico della vita politica, cioè la Stampa! Per estensione, i giornalisti. Costoro lavorano per gli editori, che a loro volta incassano i contributi di cui sopra, poi dicono ai loro sottoposti cosa scrivere… di chi li paga. Si chiamano provvidenze per l’editoria e sono la pietra tombale sulla democrazia, come potete immaginare. Questo lungo preambolo per garantirvi che quando parlo male dell’attuale governo, non ho la minima illusione che se avesse vinto il principale partito d’opposizione, le cose sarebbero andate meglio. Testimonianza inconfutabile è l’ eccessiva somiglianza dei programmi e persino delle candidature. E infatti chi sta strepitando, in Italia, contro alcune malefatte, o presunte tali, dell’attuale maggioranza parlamentare, è soprattutto l’Italia dei Valori, alleato del Pd alle elezioni ma distante mille miglia nel dopo-elezioni. Insomma, uno come me che urla contro il ritorno in auge del nucleare, come può avere speranze di una democratica opposizione se anche il PD è essenzialmente d’accordo con questa insensata follia? E ancora: in quel di Chiaiano stanno per violentare l’ambiente, il paesaggio, l’economia e la gente di quella zona per edificare una discarica che non serve, come dimostra l’intervista al dottor Ganapini che potete sentire su questo blog. E le discariche e gli inceneritori saranno controllati dai militari e non potranno accedere neanche le autorità comunali. Non so se sarà un beneficio per l’ordine pubblico la presenza dei militari nelle nostre città. Dovrebbero ricevere l’opportuno addestramento che contraddistingue le forze di pubblica sicurezza. Altrimenti resta un provvedimento di facciata, come durante il sequestro di Aldo Moro. Vi ricordate quei ragazzi, quasi sempre “di leva” che controllavano, un po’ stralunati, strade e punti strategici con quei ridicoli moschetti in spalla e le mitragliatrici da campo, residuati della Seconda Guerra, a terra? A cosa servirono? Cosa aspettavano i politici di allora, un’invasione di terra? E Moro fece la fine che sappiamo. Quasi sempre un servizio di intelligence preparato (e non deviato) e forze speciali d’intervento, riescono molto più e molto meglio che un intero esercito.

E mi fermo qui per non scrivere un romanzo invece che un post. Sono triste, tutto qui, perchè la vita politica e sociale di questo ex Belpaese mi deprime e mi preoccupa. Non so se, come dicono alcuni, siamo all’inizio di una sorta di dittatura. Ma sicuramente ci stanno prendendo per il naso. Chi non ricorda le promesse di entrambe le fazioni in sede di campagna elettorale? Non si parlava della difficoltà delle famiglie di arrivare a fine mese con la media deisalari che ci ritroviamo? Ne vedete traccia nella legge Finanziaria appena partorita dal Governo? Non mi va di rubare il mestiere ai vari Travaglio, Santoro e Grillo (forse l’unica forma di opposizione vera che abbiamo). Non so se dicano sempre e comunque la verità, forze esagerano nei toni, ma guai a metterli a tacere o impedire che parlino! Lascio a loro l’incombenza di spiegare perchè certi provvedimenti rasentano la non costituzionalità o garantiscano un’ingiusta impunità al Premier.

Per quanto mi riguarda,  posso solo dire che i valori costituzionali sono gli unici che continuo a considerare assolutamente prioritari e indispensabili. Chiunque si ponga contro questa visione della vita pubblica è mio nemico giurato. E lo compatisco di cuore.

Come siamo conciati…ultima modifica: 2008-06-30T19:05:00+02:00da marcar2007
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